MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] come le grandi mani, rivelandosi un raro esempio di pittura locale, prettamente occidentale, prodotta nell'area d'influenza del monastero di Farfa tra 10° e 11° secolo.Il c.d. sacello di S. Catervo, sito tra il presbiterio e il campanile dell'omonima ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] con quelli catalani arcaici. Si può osservare, inoltre, la persistenza di usi liturgici lontano dal luogo di origine, come a Farfa, che testimonia le usanze di Cluny, o a S. Gallo di Moggio Udinese, dove si trovano strutture liturgiche proprie di ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] dell'importante monastero di S. Stefano in Lucania, presso Tornareccio, donato da Ludovico il Pio nell'829 all'abbazia di Farfa.
Bibl.: A. De Nino, Briciole letterarie, I, Lanciano 1884, p. 32 ss.; G. Colonna, Pallanum, una città dei Frentani, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] romana in uso fino al III sec. d.C. Gli scavi condotti dalla British School at Rome nel complesso abbaziale di Farfa (Rieti) hanno inoltre restituito l’area funeraria esistente alle spalle del transetto e dell’abside, probabilmente in uso già dall ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] : Geschichte, Technologie und Klangbild vom Mittelalter bis zur Gegenwart, München 1986; C.B. McClendon, The Imperial Abbey of Farfa. Architectural Currents of the Early Middle Ages (Yale Publications in the History of Art, 36), New Haven 1987, pp ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d’Italia, Corbie, Luxueil, Fleury, Cluny, San Gallo, Reichenau, Lorsch, Fulda. Rispetto alla ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] tramandato esempi delle due categorie. I giudicati emessi fra l’8° e l’11° sec. in favore del monastero di Farfa mostrano in molti casi il tentativo di smascherare, con gli strumenti di una critica ancora primitiva, i documenti falsi presentati dalle ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio, con belle m. di gusto antico. Nel Lazio vi erano altri due centri importanti: Farfa (v.) e Subiaco (v.).La Toscana elaborò all'inizio del sec. 12° l'iniziale geometrica transizionale, che condusse verso la metà ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] gli inizi del successivo, una particolare importanza per la storia della miniatura. Sulla base di fonti scritte, quali le Consuetudines di Farfa, della prima metà del sec. 11° (PL, CL, coll. 1193-1300), e l'Ordo Cluniacensis del monaco Bernardo di C ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Eufemia e in quelli erratici nel Mus. Civ.).Collegata al ducato di Spoleto è inoltre l'importante abbazia di Farfa, dove è stato riconosciuto come databile al terzo quarto del sec. 8° un gruppo di sculture architettoniche assai problematiche, che ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...