COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] recupero a favore della Biblioteca Vaticana del prezioso Regesto di Farfa (XI-XII sec.), come egli stesso ebbe poi a (Cartularii e Regesti della Provincia di Roma, I, Il Regesto di Farfa e le altre opere di Gregorio di Catino, in Arch. della Soc ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] tramandato esempi delle due categorie. I giudicati emessi fra l’8° e l’11° sec. in favore del monastero di Farfa mostrano in molti casi il tentativo di smascherare, con gli strumenti di una critica ancora primitiva, i documenti falsi presentati dalle ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] nelle grandi proprietà ecclesiastiche italiane del sec. IX, p. es. a S. Giulia di Brescia, dove sono riunite 20 foeminae; a Farfa (infra casam in Forcone), dove sono distinte le 25 mancipia quae bene laborant, le 13 quae mediocriter laborant, e le 13 ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] provvidero alla fondazione o al rifacimento di numerose città quali Fara Sabina, S. Vittoria in Matenano, Collelungo (1043) (Reg. farf., IV, 179, 80), Offida, Monte S. Maria, ecc. Con probabilità quindi i primi passi dell'urbanesimo medievale furono ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] il 20 fu consacrato a Ninfa dal vescovo di Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche. Vittore fu consacrato a Farfa il 4 ottobre. Subito dopo essere stato consacrato, A. inviò varie lettere, comunicando l'accaduto, non risparmiando gli insulti ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] conto dei grandi cartari monastici (più di mille i documenti del monastero di Passignano presso Firenze, 1.837 quelli di Farfa). Per il XII secolo vengono a mancare termini altrettanto puntuali di confronto. Ma l'impressione è che il ritmo della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e la Sardegna medievale, Montecassino 1927, e G. Minozzi, Montecassino nella storia del Rinascimento, Roma 1925); I. Schuster, L'abbaye de Farfa et sa restauration au XIe siècle sous Hugues Ier, in Revue Bénédictine, 1907; id., L'imperiale abbazia di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] letterale, ovvero con alcune modificazioni; da Cluny si diffusero le consuetudini di Firenze. di Gand, dell'Inghilterra, di Einsiedeln, di Farfa, di Fruttuaria, di Digione, di S. Vito, di S. Blasiano, di Hirsau, per non nominare che i più importanti ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] , "Le Moyen Âge", 75, 1969, pp. 5-37, 203-218.
V. Echov, Struktur des Feudaleigentums auf dem Herrschaftsgut des Klosters Farfa in Mittel-italien im 9.-11. Jahrhundert, "Acta Facultatis Paedagogicae Ostraviensis", 20, 1970, pp. 3-31.
G. Tabacco, L ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] fu vietata ai preti, divieto talvolta imposto anche da sovrani laici, come nella donazione fatta al convento di Farfa nel 772 dal duca di Spoleto: "exceptam venationem.... quam nobis reservavimus". Ché se, nel secolo successivo, Carlomagno concedette ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...