POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] analizzati e più spettacolari riguarda l'incremento di forme melaniche determinate geneticamente in numerose specie di farfallenotturne parallelamente al diffondersi dell'industrializzazione in paesi quali l'Inghilterra, il Nord Europa e gli Stati ...
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LIMANTRIIDI (lat. scientifico Lymantriidae)
Emilio Turati
Famiglia (conosciuta anche col nome di Liparidae) delle Falene o FarfalleNotturne (Lepidotteri Eteroceri), appartenente alla grande divisione [...] divorano le foglie degl'ippocastani fino alla casta. Un'altra specie, che attacca specialmente i pioppi e, all'apparire della farfalla, li fa sembrare coperti di fiocchi o di cartocci di carta bianca, è la Stilpnotia (Leuconia) salicis L. diffusa in ...
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NOTODONTIDI (lat. scient. Notodontidae, dal nome del genere Notodonta O.)
Emilio Turati
Famiglia di Farfallenotturne del gruppo degli Eteroceri, che nelle varie classificazioni sono per lo più poste [...] fra gli Sfingidi e i Bombicidi. Di dimensioni piuttosto grosse, dal corpo tozzo e pesante, volano esclusivamente di notte. Sono inoltre caratterizzate da ali a squamule alquanto lanose; dall'avere occhi ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] la ragione per cui ‛luccicano' gli occhi dei gatti, di molti ungulati e di numerose specie di farfallenotturne. Per contro, in molti animali notturni gli organi visivi sono ridotti e l'orientamento avviene in altri modi: per mezzo di ultrasuoni nel ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] di un albero. Le specie più piccole sono molto belle, ma notturne e visibili perciò raramente: è fra queste il "topo-volante" una delle quali arriva a 75 mm. Fra le 8000 specie di farfalle vi sono le più piccole e le più grandi del mondo, e alcune ...
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Secondo la classificazione generalmente adottata fino a pochi anni or sono, i Bombicini costituivano un sottordine dell'ordine dei Lepidotteri nel quale erano comprese una gran parte delle farfalle cosiddette [...] notturne, corrispondenti al genere Phalaena di Linneo. Era costituito da parecchie famiglie, tra cui la famiglia Bombycidae, caratteristica del gruppo, nella quale erano inclusi molti generi e molte specie, anche nostrali, oltre al Bombyx mori L. ( ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] fenofasico della vegetazione.
Nella foresta è facile distinguere specie diurne (talpe, sparvieri, farfalle, formiche, api, ecc.) e specie notturne (uccelli notturni, pipistrelli, falene, ecc.).
Nella biocenosi, gli strati sono essi stessi strutturati ...
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Nome comune dei Lepidotteri rappresentanti della famiglia Nottuidi, la più numerosa dell’ordine, cosmopolita, che comprende più di 25.000 specie di farfalle (oltre 35.000 secondo altre classificazioni), [...] quasi tutte notturne, con ali anteriori quasi sempre grigie o brune, mimetiche. Ha apertura alare variabile dai 7 mm ai 27 coltivate.
La n. delle messi (Agrotis segetum) è una piccola farfalla le cui larve rodono stelo e foglie del cavolo, del grano, ...
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Saturnidi Famiglia cosmopolita di Insetti Lepidotteri, con oltre 1800 specie in gran parte tropicali e subtropicali, per lo più notturne e crepuscolari, di medie e grandi dimensioni (comprende alcune fra [...] rivestiti di setole o spine, talvolta velenose o irritanti.
Del genere Saturnia fa parte la saturnia del pero (Saturnia pyri), la più grande farfalla europea, con apertura alare fino a 16 cm, caratteristica per le grandi macchie ocellari sulle ali. ...
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Nome comune delle farfalle crepuscolari e notturne, ossia i Lepidotteri noti come Eteroceri, raggruppamento polifiletico senza valore sistematico. ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...