Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] per l'arbitrato del messo di Benedetto XI, il cardinale Ostiense). Il dato cronologico delle cinquanta lune profetate da Farinata (che cadono prima del luglio 1304, quando avvenne la battaglia della Lastra) e alcuni dati su Alboino, darebbero altre ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , accusando il popolo fiorentino di ingratitudine verso alcuni grandi cittadini del passato, nomina, accanto a Giovanni Soldanieri, a Farinata degli Uberti, a Vieri de' Cerchi e a Dante Alighieri, anche il D. "cominciatore e fattore del secondo ...
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altro
Domenico Consoli
Ricorre come aggettivo e come pronome.
I. Aggettivo: 1. " Diverso ", " differente ", " distinto " dalla persona o cosa già menzionata: è significato assai diffuso nelle opere [...] c 66); e ancora in Cv IV XXIV 18, If XXIII 45, Pg XII 107, XV 83.
5. " Precedente ": altro testo (If XV 89: allusione alle parole di Farinata in If X 79-81); Tu non hai fatto sì a l'altre bolge (XXIX 7); e liberato m'ha de li altri giri (Pg XXIII 90 ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] di me ", gridai a lui (If I 64); vidi e conobbi l'ombra di colui / che fece per viltade il gran rifiuto (III 59); Vedi là Farinata che s'è dritto (X 32); Dintorno mi guardò, come talento / avesse di veder s'altri era meco (X 56); vidi presso di me un ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] , ossia il Trovatore italiano; La virtù sventurata, ossia Manfredi principe di Calabria; Il ritorno in patria di Farinata degli Uberti; Avventure di Attendolo Sforza di Cotignola; Viaggi di messer Francesco Novello da Carrara, signore di Padova ...
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tu (tue; ti; ten)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di II singolare le forme toniche sono tu, tue (con epitesi, in rima, in Pg XVI 26 se tue / partissi, e XXIX 95, con enjambement; Pd I 19) e te (sia [...] con il ‛ voi ' in Pg XXXIII 30, 83 e 92) -, e gli danno del tu anche quelle - come Cavalcante, Brunetto Latini, Iacopo Rusticucci, Farinata e Cacciaguida - cui egli si rivolge con il ‛ voi ' (v.). Per il tu al lettore, v. If XXXIV 23, Pg IX 70, Pd X ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] storia di questo, ma la storia specialmente dei suoi contemporanei ") gli sembra esempio fra tutti cospicuo l'episodio di Farinata su cui si sofferma, non senza qualche fine notazione su Cavalcante, in un'analisi più distesa degna di essere ricordata ...
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onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] " capacità di saper ben distinguere ");. If X 23 così parlando onesto, cioè " onestamente ", " dignitosamente ": nelle parole di D., Farinata ha notato un tono di nobile decoro, rispettoso e insieme sostenuto. Col significato più largo di " degno di ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] dal Vasari in un affresco dedicato all'amor patrio in palazzo della Signoria insieme a Temistocle, Scipione l'Africano, Farinata degli Uberti, Lorenzo de' Medici. Altri aspetti della personalità del C. vennero trascurati e, ancora nel Settecento, D ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] , riconoscendone il pieno status signorile e una limitata giurisdizione. I protagonisti erano del resto Azzo di Franceschino e Farinata di Bustaccio, entrambi nipoti dei due vescovi Ranieri di Cortona e Boso di Arezzo. Già con quelle degli anni ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...