Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] esempio, nella premessa a Deutschland. Ein Wintermärchen (Germania. Una fiaba d’inverno, epos in versi del 1844), in cui ai "farisei della nazionalità" e ai "lacché in livrea nero-rosso-oro" risponde che è "amico dei francesi", perché lo è di tutti ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] dubbio vanno posposte alla Sacra Scrittura, come D. sostiene sulla base di Matt. 15, 3 ove Cristo rimprovera appunto ai Farisei di trasgredire il comandamento di Dio per la loro tradizione. Il ragionamento viene poi concluso con un doppio ordine di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] , il luogo in cui era stata condotta l’adultera davanti a Cristo e l’iscrizione incisa nel marmo da Gesù per scacciare i farisei. A Sion molto presto (IV sec.) si giunge, invece, all’identificazione delle case di Caifa, di Anna, della colonna della ...
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Montefeltro, Guido da
Aldo Rossi
Il nobilissimo nostro latino Guido montefeltrano, come lo qualifica D. in Cv IV XXVIII 8, d'accordo con le note referenze dello stesso tenore di Salimbene (ediz. Scalia, [...] e religiosa dell'odiato Bonifacio (sostituzione dei nemici naturali della Chiesa con i rivali personali, da vero principe de' novi Farisei) è completa, più odiosa di quella del Montefeltrano, che pure ha meritato la gran rabbia di Minosse: Questi è d ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] cristiani; in effetti a questa data quella dei cristiani si configurava ancora come una delle varie tendenze ideologiche (farisei, sadducei, esseni, ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] ut credatis quia Iesus est Christus Filius Dei et ut credentes vitam habeatis in nomine eius ", donde la timorosa perplessità dei Farisei: " Quid facimus, quia hic homo multa signa facit? " (11, 47).
Tra i signa eccellono i " miracoli " (anche se non ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] di domanda retorica dell’enunciato complessivo introdotto da cosa vorrà dire:
(21) SIL: cosa vorrà dire quando dice ai farisei riandiamo al principio? (in Giani preprint 2000, es. 1).
Nella tradizione grammaticale, il discorso diretto libero è «un ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] capo l’adultera, riccamente vestita e ingioiellata, il cui profilo ha un vago sapore carpaccesco, tutt’intorno i farisei, dai volti grotteschi che sembrano usciti dalle caricature di Leonardo, fanno gesti ed espressioni indignate e scandalizzate. L ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] sintetizza lo spirito che lo animava: «Intorno a noi non mancheranno gli scandali e i falsi pudori degli scribi e dei farisei, né le insinuazioni malevoli, né le calunnie e persecuzioni. Ma, o figli miei, non dobbiamo avere il tempo di “volgere il ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] di Pieria, ottenevano la libertà. Maggiori complicazioni provocava la sistemazione della Giudea, dove il conflitto tra Sadducei e Farisei s'intrecciava al conflitto dinastico tra i due fratelli asmonei Ircano II e Aristobulo. Nella primavera del 63 P ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....