LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , pp. 29 s.).
Sono datati al 1707 due piccoli oli su rame dell'Accademia di S. Luca: Il convito in casa del fariseo e la Cena in Emmaus (ibid., p. 116).
Riduzione delle figure, assenza di turbamenti espressivi e di emozioni visibili, imitazione dello ...
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SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] a Candia. In tale contesto, fu abile a presentare l’omaggio decretato dal Senato del dipinto Cena a casa di Simone Fariseo, di Paolo Veronese – oggi al Musée national du Cháteau de Versailles et des Trianons –, proveniente dalla chiesa veneziana dei ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Montoggio.
Morì a Genova il 19 ott. 1669.
Alle opere già ricordate occorre aggiungere almeno la Cena in casa del fariseo (Genova, Galleria di palazzo reale) e la Fuga in Egitto (Bob Jones University, Greenville, South Carolina), riferibili agli anni ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] la prima volta di minacciarli (Atti, VI) e a un secondo arresto vorrebbe essere più severo, prevalendo però la tesi del fariseo Gamaliele di lasciare andare le cose per la loro china (Atti, V, 26-42). La vendita libera ma frequente dei proprî ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] (XV, 8-10); di Lazzaro e il ricco (XVI, 19-31); dei servi inutili (XVII, 7-10); del giudice iniquo (XVIII, 1-8); del fariseo e del pubblicano (XVIII, 9-14); delle mine (XX, 11-28). Nella storia della condanna di Gesù L. è solo nell'accenno all'invio ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi nella descrizione della Cena a casa del fariseo di Sirani (Bologna, certosa), il M. esordì nell'ambito della letteratura artistica. Dalla Lettera si inferisce che già all ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] servita Mansueto Guelfi fra il 1694 e il 1695 (Casalini, 1971; Cecchi, 2014), e nella giordanesca Cena in casa del fariseo di poco posteriore (coll. priv.; Bellesi, 2009, III, fig. 1455). Questo primo periodo fiorentino, teso a convogliare in un ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] ). Le ultime pale del tempo italiano, che si datano fra il 1749 e il 1751, sono il Cristo in casa del fariseo nella parrocchiale di Volta Mantovana, La comunione degli apostoli nella chiesa di S. Pier d’Agrino, presso Bogliaco, la Purificazione della ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , ma che rivela ancora l’adesione al modello veronesiano; erano forse dello stesso gusto anche un grande «Convito del fariseo con la maddalena penitente» per Gregorio Barsotti e un «Convito del ricco Epulone» per Ruggero Orsetti che di Paolini ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] conservano l’Adorazione dei pastori al Castello Sforzesco (Cavalieri, 2010, pp. 33 s., 104, tav. XXII), la Cena in casa del Fariseo in S. Marco, la Deposizione nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso alla Barona e quella nel Museo diocesano.
Seppur non ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....