BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , su piante medicinali famose dell'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera sua più celebre, Malati, medici, farmacisti, in due volumi, edita a Milano nel 1924-25 e, con varie aggiunte, nel 1951; l'opera, per la quale il ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] condussero alla dimostrazione della fissazione dello iodio nelle formazioni luetiche, vale a dire dell'organotropismo del farmaco. Egli fu autore inoltre di importanti altri studi e osservazioni: sull'avvelenamento da veratrina, sull'intossicazione ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] le cause (etiologia); e, per meglio ravvisare il morbo e i suoi mutamenti, osservare se alla qualità dei farmachi corrispondeva l'effetto sperato (terapeutica). Questo metodo, da lui chiamato "sperimentale", è analitico e in pari tempo sintetico ...
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BISLERI, Felice
Aldo Gaudiano
Nacque a Gerolanuova (Brescia) il 30 nov. 1851, da genitori che esercitavano un piccolo commercio. Passata la fanciullezza a Milano, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, [...] il nome di "esanofele" per sottolineare l'azione antianofelica, e chiese al malariologo G. B. Grassi di sperimentarlo (1899). Il farmaco dette buoni risultati e si diffuse anche all'estero, talché l'attività del B. poté a buon diritto inserirsi nella ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] l'uso terapeutico dei bagni, specialmente in polemica con l'abuso di cure farmacologiche che andava allora profilandosi. I farmachi - a volte somministrati da incompetenti al solo scopo di lucro - risultano spesso dannosi e un semplice eccesso può ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] probabile che egli avesse nozioni di arte medica e farmaceutica. Ciò risulta dalle sue ricette nonché dai due farmachi più famosi, che, oltre al misterioso "elixir di lunga vita", somministrato solo in casi eccezionali, consistevano nel "vino ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] le società da lui costituite con Angelo di Paolo nel 1470 e con Luigi di Matteo nel 1476 per la produzione di farmachi.
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l'insegna con la fascia d'oro ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.