sinergismo
Processo, largamente sfruttato in terapia, derivante dall’azione contemporanea di due (o più) farmaci, che si esplica generalmente in senso positivo, e cioè nel potenziamento di uno di essi [...] o di entrambi (o di tutti); può essere dovuto alla capacità di uno dei farmaci di agevolare l’assorbimento, la diffusione o la concentrazione in sede opportuna dell’altro (o degli altri), o di ostacolarne i processi di eliminazione o di inattivazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento l’industria farmaceutica si è evoluta a partire da tecniche artigianali [...] Francia e la Smith Kline, la Parke-Davis, la Eli Lilly, la Upjohn e la Abbott negli Stati Uniti iniziano tutte come farmacie e fornitori di medicinali tra gli anni Trenta e Novanta dell’Ottocento. Altre marche, come Agfa, Bayer e Hoechst in Germania ...
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È l'arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, basandosi su apposite conoscenze scientifiche e osservando speciali disposizioni della Farmacopea (v.). Nei tempi remoti farmacia e medicina [...] decr. del 7 ottobre 1923, n. 2520; 3. r. decr. 26 maggio 1922, n. 941, che approva le norme per l'esercizio della farmacia in Tripolitania e Cirenaica; 4. legge 18 febbraio 1923, n. 396, e regolam. 9 novembre 1923, n. 2534, circa gli stupefacenti; 5 ...
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immunofarmacologia
Paolo Tucci
Branca della farmacologia che ha come obiettivo lo studio dei rapporti tra i farmaci e il sistema immunitario. Un primo campo di pertinenza è costituito dalla comprensione [...] (➔ allergia) che si manifestano in caso di assunzione delle penicilline. L’ i. studia anche quegli effetti dei farmaci che dipendono dall’interazione con il sistema immunitario; per es., alcuni antibatterici come i macrolidi sembrano agire sia ...
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In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] depressivo, di malessere e angoscia (d. psichica), e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico ...
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studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] , i casi con patologie multiple ecc. Gli studi di esito hanno invece l’obiettivo di valutare l’effettiva resa di un farmaco di cui si è documentata l’efficacia nel contesto di studi clinici, ma rispetto al quale si hanno ancora dubbi sull’effettivo ...
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neurofarmacologia
Paolo Tucci
Settore della farmacologia che ha come obiettivo lo studio degli effetti dei farmaci e di altre molecole biologicamente attive sulle cellule nervose.
Campi di applicazione
Tipicamente, [...] , psicosi, ansia, schizofrenia) si occupa invece la psicofarmacologia. Sono anche oggetto di studio della n. i farmaci utilizzati nelle patologie causate da disfunzioni del midollo spinale (come la sclerosi laterale amiotrofica) o nella terapia delle ...
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nefrotossicità
Proprietà di una sostanza di esercitare un’azione tossica sui tessuti renali. Tra i farmaci, hanno azione nefrotossica alcuni antibiotici, soprattutto gli amminoglicosidi, i mezzi di contrasto [...] iodati, alcuni metalli pesanti (per es., il piombo) e potenzialmente tutti i farmaci antinfiammatori non steroidei. ...
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etravirina
Farmaco antiretrovirale inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa. È utilizzato, insieme ad altri farmaci antiretrovirali, nel trattamento dell’infezione da virus dell’immunodeficienza [...] umana di tipo 1 (HIV-1) ...
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neurotimolettico, farmaco
Sostanza farmacologicamente attiva, in grado di influenzare i disturbi del tono dell’umore; i farmaci n. trovano quindi impiego nella depressione, nel disturbo bipolare (➔ maniaco-depressiva, [...] sindrome), in alcuni casi di disturbo tipo borderline della personalità. I farmaci n. da usare nel trattamento della depressione sono gli antidepressivi. I farmaci n. stabilizzatori del tono dell’umore nel disturbo bipolare sono il litio e alcuni ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.