parasimpaticolitico
Farmaco che inibisce la funzione del sistema nervoso parasimpatico. I p. agiscono sui recettori periferici muscarinici, bloccando l’azione dell’acetilcolina, per cui sono detti anche [...] anticolinergici o antimuscarinici. I farmaci p. utilizzati in terapia, come per es. l’atropina e la scopolamina, agiscono provocando midriasi, tachicardia, diminuzione di alcune secrezioni (salivare, gastrica, sudorale, ecc.), rilasciamento della ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] virali e quelle della cellula ospite è così intima che molti ricercatori ormai disperano di poter trovare farmaci capaci d'interrompere specificamente la sintesi virale senza danneggiare quella della cellula ospite. Eppure alcuni composti chimici ...
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neuromodulazione
Insieme di modificazioni della trasmissione degli impulsi nervosi indotte, a scopo terapeutico, a livello del sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) o del sistema nervoso [...] periferico (nervi encefalici, nervi spinali) mediante stimolazione elettrica (n. elettrica) o somministrazione intratecale di farmaci (n. chimica). Entrambe le tipologie prevedono l’uso di sistemi impiantabili: elettrodi e generatori di impulsi (n. ...
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bioequivalente
bioequivalènte agg. – Detto di farmaco che equivale a un’altra specialità medicinale già autorizzata, con la stessa composizione in principi attivi, la stessa forma farmaceutica e le stesse [...] indicazioni terapeutiche. I farmaci b. sono in genere più economici di quelli specialistici in commercio. ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] comunque la risposta cellulo-mediata del sistema immunitario. Nella terapia delle forme acute, oltre ai corticosteroidi e ai farmaci antivirali, sono stati proposti anche l’azatioprina e il levamisolo; nel trattamento delle forme croniche si impiega ...
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Medico (Mocasina, Calvagese della Riviera, 1796 - Padova 1849), prof. di medicina teorica a Padova. È annoverato tra gli iniziatori della moderna farmacologia per aver formulato i fini e la metodica dello [...] studio dei farmaci. Scrisse il Trattato filosofico sperimentale dei soccorsi terapeutici (4 voll., 1833-38). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] del nonno, e nel 1905-06 si iscrisse all’Università di Palermo, dove nel luglio 1910 conseguì la laurea in chimica e farmacia, con una tesi sperimentale svolta presso l’Istituto di chimica generale diretto da Giorgio Errera (1860-1933). Poco dopo la ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] farmaci, per esempio, fa sì che noi parliamo di progressi della medicina. Il secondo significato si riferisce invece alla storia umana nel suo complesso, vista come un continuo avanzamento verso il meglio. In questa seconda accezione, l’idea di ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] quella per la resistenza a tre antibiotici. Da questo deriva l'efficacia della terapia combinata con l'associazione di tre farmaci. La comparsa di resistenza si verifica quando la terapia non è seguita correttamente e i pazienti, per trascuratezza o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] nel 1963 col nome commerciale di Valium, il diazepam sarà sino alla fine degli anni Settanta uno dei 10 farmaci più venduti nei Paesi sviluppati.
L’evoluzione degli antidepressivi: dagli IMAO, all’impramina, al Prozac
La storia degli antidepressivi ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.