farmacodinamica
Studio dell’effetto dei farmaci sull’organismo, delle interazioni farmaco-recettore e del meccanismo di azione terapeutica o tossica (➔ neurofarmacologia). ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] , e la scoperta delle psicosi mescaliniche. La p. moderna ha inizio nel 1952, con la scoperta del primo farmaco neurolettico, la clorpromazina.
La p. costituisce un tipico esempio di materia interdisciplinare: supera i limiti della farmacologia e ...
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instillazione
Modalità di somministrazione di farmaci in fase liquida mediante loro immissione in piccole quantità, a gocce, nella congiuntiva o in formazioni cave (condotto uditivo, cavità nasali, ecc.). ...
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IPERTENSIVI
Alberico Benedicenti
. Sono i farmaci che aumentano la pressione del sangue, i quali esplicano la loro azione in più modi, influenzando i varî apparati regolatori di questa. I medicamenti [...] cardiocinetici, come la digitale, lo strofanto, ecc., migliorando le condizioni dell'emodinamica, sono i primi ipertensivi. I centri vasocostrittori sono stimolati dalla stricnina, che, a forti dosi, produce ...
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idursulfase
Principio attivo utilizzato nei farmaci per il trattamento della mucopolisaccaridosi di tipo II o sindrome di Hunter, causata dal deficit dell’enzima lisosomiale iduronato-2-solfatasi. L’i. [...] è la forma purificata dell’enzima, ottenuta per mezzo di tecniche di ingegneria genetica. Il farmaco non è (2009) disponibile in Italia. ...
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granulazione
Preparazione atta a confezionare farmaci in forma di granulati. La g. rende più facile la somministrazione di medicinali ad azione molto attiva perché permette una regolare distribuzione [...] del medicamento e facilita il dosaggio. I prodotti granulati sono in genere più facili ad essere conservati, trasformati, impacchettati. ● In anatomia: g. del Pacchioni, vegetazioni dell’aracnoide descritte ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] è stato proposto di indicare il numero delle morti per i soli pazienti ospedalizzati in 5600÷11.500 l'anno. I farmaci più incriminati sono gli antiblastici, l'eparina, le soluzioni per via endovenosa, la digitale e i sali di potassio.
Metodologie più ...
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In medicina, via di somministrazione (di farmaci ecc.) diversa dalla via gastrointestinale; in senso più restrittivo, introduzione di sostanze medicamentose nei tessuti profondi per mezzo di iniezioni, [...] principalmente nella possibilità di regolare con maggior precisione la posologia e di raggiungere rapidamente alte concentrazioni dei farmaci nei liquidi organici. La via p. permette anche di evitare che le diverse sostanze somministrate siano ...
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parenterale, somministrazione
Via di somministrazione di farmaci diversa dalla via gastrointestinale. Il termine è adoperato di solito in senso più restrittivo, con riferimento all’introduzione di sostanze [...] principalmente nella possibilità di regolare con maggiore precisione la posologia, di raggiungere rapidamente alte concentrazioni dei farmaci nei liquidi organici o, adoperando preparati particolari, di ottenere un assorbimento lento e graduale. La ...
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neuropatie
Maria Grazia Di Pasquale
Neuropatie da farmaci
La moltiplicazione e la diffusione di molecole farmacologicamente attive ha contribuito, negli ultimi decenni del 20° sec., all’elevata incidenza [...] atrofia delle fibre del nervo ottico, potendosi accompagnare, se pur raramente, a una neuropatia periferica con parestesie. Tra i farmaci più recenti (2001) sono soprattutto l’etanercept e altri inibitori del TNF-α (Tumor Necrosis Factor-α ) a essere ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.