NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] l’Istituto da lui diretto. Anche Federico Nitti avrebbe dovuto collaborare all’iniziativa per guidare la ricerca sui farmaci antibatterici, ma morì nel 1947 per una forma fulminante di tubercolosi contratta nel laboratorio del Pasteur.
Negli anni ...
Leggi Tutto
CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] ricordati gli studi sulle modificazioni che subiscono alcune costanti fisico-chimiche del sangue sotto l'azione di determinati farmaci, specialmente dello iodio, di prodotti rameosi complessi e dei sali di cerio, e le ricerche sull'ittiolo, sull ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] restituire nel giro di soli tre anni, dato che fin da allora l'A. cominciò a produrre in proprio una certa quantità di farmaci poco complessi e molto richiesti).
Con lo scoppio del conflitto e l'entrata in guerra dell'Italia, l'A. venne richiamato in ...
Leggi Tutto
PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] vestibolare (G.C. Pupilli - M. Camis, Contributo allo studio dei riflessi vasomotori di origine labirintica. L’azione dei farmaci, in Giornale di biologia e medicina sperimentale, II (1925), pp. 86-90). I risultati ottenuti con le ricerche sulla ...
Leggi Tutto
FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] di una lunga tradizione, a nuove forme di terapia, fondate su più moderne sperimentazioni, specialmente nell'elaborazione dei farmaci. Proprio l'esperienza in tale modo acquisita ("scripsi quod vidi") spinse F. a compilare l'Opusculum, come ulteriore ...
Leggi Tutto
GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] la botanica e la mineralogia, spingendolo a organizzare presso lo spedale senese raccolte di materiali e a sperimentare nuovi farmaci. Il superamento del galenismo e l'impiego della chimica lo portarono a farsi promotore di una riforma della ...
Leggi Tutto
MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] materia allo stato colloidale e sull’azione farmacologica di metalli o metalloidi colloidali. Lo studio dei farmaci colloidali fu preminente nelle sue ricerche nel quindicennio 1924-40, portando alla dimostrazione che gli elementi reticoloendoteliali ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] tumori maligni mediante incannulazione dell'arteria regionale e iniezione, prolungata per giorni, di arsenobenzoli e altri farmaci. I modesti risultati allora ottenuti possono tuttavia essere interpretati come un primo passo verso quella circolazione ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] . Favaro, Saggio di bibliografia dello Studio di Padova (1500-1920), I, Venezia 1922, p. 150; A. Benedicenti, Malati, medici e farmacisti. Storia dei rimedi traverso i secoli e delle teorie che ne spiegano l’azione sull’organismo, Milano 1951, II, pp ...
Leggi Tutto
TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] ai malati, e allo stesso tempo dirigeva il lavoro degli infermieri e dei barbieri. Supervisionava la preparazione dei farmaci da parte degli speziali e si occupava di piccole operazioni chirurgiche come la flebotomia. Infine, era investito di ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.