Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] aveva un'azione battericida. La scoperta fu accolta con entusiasmo in quanto contro le malattie causate dai batteri non vi erano ancora farmaci validi; per questi studi a Domagk nel 1939 fu assegnato il premio Nobel.
Nel frattempo però a Parigi, nel ...
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Medico della fine del 1º sec. d. C., autore di un trattato sui farmaci (e perciò fu chiamato Φαρμακίων) in 10 libri: di essi i primi 5 trattavano dei farmaci esterni e gli altri 5 dei farmaci interni. [...] La sua opera fu utilizzata da Galeno ...
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In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] depressivo, di malessere e angoscia (d. psichica), e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico ...
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Farmacologo (Jever 1805 - Berlino 1871), fratello di Eilhard; fu prof. di farmacologia a Berlino (dal 1844). Importanti i suoi studî sul meccanismo d'azione dei farmaci, in rapporto alla loro costituzione [...] chimica ...
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Medico rumeno (n. Bucarest 1884 - m. 1955); prof. di clinica medica all'univ. di Bucarest, è autore di originali ricerche su temi specifici (gozzo endemico, farmaci cardioattivi, tono cardiovascolare, [...] anafilassi e schock anafilattico, angina di petto), sul sistema nervoso vegetativo e su problemi di diagnostica e di terapia. Delle sue pubblicazioni meritano menzione: Sistemul nervos al vieţii vegetative ...
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Chimico (Dresda 1896 - Wuppertal-Elberfeld 1958), dal 1954 prof. onorario nell'univ. di Bonn. Svolse importanti ricerche nel campo della chimica farmaceutica: preparò uno dei primi farmaci antimalarici [...] di sintesi (derivato dall'acridina) e il primo solfammidico (1932), il prontosil, da lui ottenuto a partire da un colorante azoico ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] di farmaci, formule di incantesimi e indicazioni astrologiche. Fu compilata da un Ruberto di Guido Bernardi, che ha apposto la sua firma sul manoscritto insieme con la data della compilazione, 10 maggio 1364. Nulla si sa dell'autore, il cui nome non ...
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Medico e chimico inglese (Manchester 1878 - Aeschi, Svizzera, 1939), prof. di chimica medica all'univ. di Edimburgo (1919-1937); dette un decisivo contributo alla conoscenza degli alcaloidi della segale [...] cornuta e dei farmaci simpaticomimetici, di cui determinò la struttura, e svolse ricerche nel campo ormonologico. ...
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Farmacologo italiano (Urbania, Pesaro, 1861 - Roma 1942), prof. a Cagliari, poi a Napoli; autore di fondamentali ricerche di farmacologia, terapia e idrologia medica, riguardanti, tra l'altro, il sinergismo [...] d'azione dei farmaci, l'assorbimento intestinale del ferro, il meccanismo d'azione dell'adrenalina, dei cardiotonici, degli stupefacenti, delle acque minerali (di cui elaborò una delle prime classificazioni). ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.