ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] dell'uso di antibiotici, malattie che egli guariva con elaborate sostanze sedative.
L'evoluzione della chimica aprì alla farmacia la strada della fabbricazione dei prodotti sintetici. Nacquero i primi antipiretici, il cui più fortunato, l'aspirina, è ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] medicamentis pro nosocomiorum levamine moderandis (Pisa 1763), steso in forma epistolare, si schiera contro l'eccessivo ricorso ai farmaci e caldeggia la loro parziale sostituzione con opportune diete. Ma il più importante degli scritti del periodo è ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] il fenomeno d'interesse anche geochimico della volatilità dell'acido borico col vapore acqueo e portò contributi alla chimica dei farmaci attraverso sintesi di prodotti ad azione antibiotica e ad azione antivirale.
Il B. fu uno dei primi a introdurre ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] il protomedico G. B. Teodorici rilasciò una licenza perpetua di chirurgia a certo "M.º Michelangiolo"; cfr. A. Bertolotti,La medicina,chirurgia e farmacia a Roma nel sec. XVI, in Il Buonarroti, s. 3, II [1884-87], p. 192). Il 9 luglio 1542 muore la ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] vitalistica, rigore logico e rara abilità sul piano classificatorio, intuito felice nella designazione delle proprietà dei farmaci e un eloquio disinvolto, sicuro e pregnante nel corso delle lezioni accademiche. Molto si adoprò per migliorare ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] serie di esperienze cliniche. Quando, di lì a qualche anno, incominciò a diffondersi l'uso di certi farmaci per via intrarachidea, egli volle insistere nel sostenerne l'efficacia secondo il meccanismo della sua dottrina diacefalorachidiana, piuttosto ...
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DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] sua proposta, non accolta dalle autorità accademiche, di annettergli una clinica di sei letti per la sperimentazione diretta dei farmaci.
Va segnalata, tra le altre iniziative del D., quella di approntare un manuale di materia medica che sostituisse ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] altro significativo elemento di distacco del nostro autore dalle concezioni galeniche si rivela nel modo di agire dei farmaci, non più considerati come apportatori di qualità elementari componentisi con quelle dell'organismo, bensì come principi ad ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] esagerata e bizzarra per il cibo, al vomito autoindotto, alla pratica di diete estremamente restrittive, all'uso di farmaci anoressizzanti, diuretici (già compresi nell'elenco delle sostanze doping) e lassativi.
Le donne sono motivate a perdere peso ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] chicchessia", il K. fu sostenitore di un metodo curativo semplice, fondato più sulle regole dietetiche che sull'uso dei farmaci; utilizzò il mercurio nella cura della sifilide e propugnò l'impiego terapeutico delle acque termali euganee. Per lui la ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.