Soppressione della conduzione dello stimolo nervoso, solitamente dello stimolo dolorifico, attuato con farmaci anestetici, steroidei e/o oppiacei. ...
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Ramo della farmacologia che analizza le modalità di assorbimento, distribuzione, trasformazione biologica ed eliminazione dei farmaci da parte dell’organismo.
I processi che condizionano il passaggio del [...] e perciò attiva, tale cioè da raggiungere i recettori specifici. Le modificazioni enzimatiche portate alla struttura dei farmaci li rendono meno inclini a penetrare nelle cellule, riducendo o eliminando di frequente l’attività farmacologica. Inoltre ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] sono in grado di colpire il processo patologico in quanto tale piuttosto che curare semplicemente i sintomi, come fanno i farmaci attualmente a disposizione.
Così, la scoperta che i sintomi del morbo di Parkinson sono dovuti a una perdita selettiva ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] via di sviluppo scoraggiano l'investimento dei capitali necessari alle moderne tecnologie per la ricerca e la produzione di nuovi farmaci.
Il consumo di farmaci pro capite è molto variabile da paese a paese, con un rapporto fino a oltre 100 volte tra ...
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Paralisi della funzione accomodativa del muscolo ciliare del bulbo oculare. Spesso indotta da farmaci cicloplegici (atropina ecc.), può essere dovuta anche a lesioni a carico del terzo paio di nervi cranici. ...
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Raccolta ufficiale, approvata con decreto ministeriale, in cui sono registrati i nomi dei farmaci, i loro caratteri, le tecniche di preparazione, i saggi di purezza, la posologia e le eventuali limitazioni [...] alla vendita (stupefacenti). Gli esempi più antichi di f., nel senso attuale del termine, possono forse essere ritrovati negli elenchi di medicinali pubblicati dall’imperatore Federico II nel 13° sec. ...
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ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] , il quale può anche avere una breve emivita poiché non deve entrare nel circolo sanguigno. Ciò consente di utilizzare il farmaco in concentrazioni più elevate e con elevata specificità locale, evitando inoltre i rischi e l’invasività dei metodi di ...
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In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] depressivo, di malessere e angoscia (d. psichica), e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico ...
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studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] , i casi con patologie multiple ecc. Gli studi di esito hanno invece l’obiettivo di valutare l’effettiva resa di un farmaco di cui si è documentata l’efficacia nel contesto di studi clinici, ma rispetto al quale si hanno ancora dubbi sull’effettivo ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.