CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] ricordati gli studi sulle modificazioni che subiscono alcune costanti fisico-chimiche del sangue sotto l'azione di determinati farmaci, specialmente dello iodio, di prodotti rameosi complessi e dei sali di cerio, e le ricerche sull'ittiolo, sull ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] restituire nel giro di soli tre anni, dato che fin da allora l'A. cominciò a produrre in proprio una certa quantità di farmaci poco complessi e molto richiesti).
Con lo scoppio del conflitto e l'entrata in guerra dell'Italia, l'A. venne richiamato in ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] di una lunga tradizione, a nuove forme di terapia, fondate su più moderne sperimentazioni, specialmente nell'elaborazione dei farmaci. Proprio l'esperienza in tale modo acquisita ("scripsi quod vidi") spinse F. a compilare l'Opusculum, come ulteriore ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] la botanica e la mineralogia, spingendolo a organizzare presso lo spedale senese raccolte di materiali e a sperimentare nuovi farmaci. Il superamento del galenismo e l'impiego della chimica lo portarono a farsi promotore di una riforma della ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] tumori maligni mediante incannulazione dell'arteria regionale e iniezione, prolungata per giorni, di arsenobenzoli e altri farmaci. I modesti risultati allora ottenuti possono tuttavia essere interpretati come un primo passo verso quella circolazione ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] e fu pubblicato in una seconda edizione riveduta e ampliata nel 1923. A Parma fu anche direttore della scuola di farmacia e, dal 1916, preside della facoltà di medicina.
Durante la guerra mondiale fu ufficiale superiore della Croce rossa e insegnò ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] dell'epidemia vi rientrò e si adoperò in ogni modo per renderne meno gravi le conseguenze: elaborò personalmente alcuni farmaci - e altri ne preparò secondo le ricette che aveva raccolto - la cui efficacia veniva decantata. In seguito compose al ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] per servire all’istoria del Ducato di Lucca, X, Lucca 1831, p. 384; M.G. Levi, Ricordi intorno agli incliti medici, chirurghi e farmacisti che praticarono loro arte in Venezia dopo il 1742, Venezia 1838, p. 48; N.E. Vanzan Marchini, I mali e i rimedi ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] dimenticato che la pur lunga, accurata e paziente osservazione, del B. era volta unicamente a classificare i vari farmaci in base alla loro azione stimolante o controstimolante, così che tutta la sua sperimentazione, prescindendo dall'azione diretta ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , pp. 490, 508, 523; II, pp. 1621, 1628, 1672, 1678, 1683 s.; V.A. Sironi, Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria inItalia, Roma-Bari 1992, pp. 64 s., 119; A. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, I, p ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.