Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] sequenza a capite ad calcem (‘dalla testa ai piedi’, lett. ‘al calcagno’; capp. 1-162). L’elenco si apre con i farmaci contro il mal di testa e l’epilessia (considerata un disturbo cerebrale) per passare poi in rassegna le malattie di occhi, orecchie ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] il 70 e l'80% dei casi trattati. L'unica effettiva e seria controindicazione è rappresentata dal contemporaneo uso di farmaci a base di nitrito di amile o di nitrati in qualsiasi forma; il medicinale non deve inoltre essere utilizzato nei soggetti ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] e con cremagliera d’arresto. A volte è indicata la somministrazione di farmaci emostatici, fra i quali si distinguono farmaci agenti sui vasi sanguigni (vasocostrittori) e farmaci attivi sui processi di coagulazione del sangue (coagulanti). I ...
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Medico, nato a Ponticelli d'Imola (Bologna) il 2 ottobre 1887. Professore di microbiologia nel 1925, è passato alla cattedra di igiene nel 1936. Insegna all'università di Torino, della quale è stato rettore [...] e patologiche, sull'eliminazione dell'acqua con il respiro negli individui normali, febbricitanti e sotto l'influenza di farmaci e tossici varî, sul valore biologico di composti di amminoacidi con la formaldeide. Dirige il Giornale di Batteriologia ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] 22, o la significativa frequenza di l. acute in pazienti affetti da sindrome di Down con trisomia 21; f) farmaci antitumorali, usati per la terapia antiblastica di alcuni tumori, che possono, come effetto a lungo termine, causare sviluppo di secondi ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] sono diffusi nel regno vegetale; sono sostanze solide, incolori, solubili in acqua e alcol, otticamente attive; vi appartengono farmaci (per es., cardiotonici) e veleni, coloranti naturali, sostanze aromatiche ecc. I g. si idrolizzano in presenza di ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] corpo il vapore di una pentola in ebollizione; spruzzando la parte con liquidi medicinali caldi; immergendosi in acqua calda con farmaci; facendo una specie di sauna in una stanza riscaldata da un forno; facendo sdraiare il paziente su una lastra di ...
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dromotropa, attività La proprietà delle fibre miocardiche di trasmettere l’onda di contrazione sistolica, originata dal nodo del seno (➔ cuore), agli atri e ai ventricoli (detta anche conduttività). Stimoli [...] di adrenalina ecc.) o deprimendola (stimolazioni sul vago, acetilcolina ecc.). Si parla in tali casi di effetto dromotropo, rispettivamente positivo e negativo; questo effetto spesso si ritrova alla base del meccanismo di azione di taluni farmaci. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] della sola frazione proteica. D'altra parte, è ormai accertato che nelle allergie da contatto l'antigenicità dipende non dal farmaco in sé, ma dal complesso derivante dall'unione di questo con le proteine del derma.
L'aspetto che più interessa ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] terapia e la paralisi verticale dello sguardo. È fondamentale una attenta raccolta anamnestica circa l’eventuale assunzione di farmaci o sostanze tossiche in grado di determinare un parkinsonismo secondario, la modalità di esordio e di evoluzione dei ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.