Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] (che analizzano nel tempo gruppi di individui con diversa esposizione a un rischio o nei quali un gruppo riceve un farmaco e l'altro no), fino alle indagini cosiddette caso-controllo, in cui le informazioni sono essenzialmente derivate da un'analisi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] alla conoscenza medica. Solamente nel laboratorio era possibile determinare i precisi meccanismi della malattia o il luogo d'azione dei farmaci. Il determinismo fu la stella polare di Bernard: nulla accade senza una causa ben definita. I clinici non ...
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uno dei vasi di maiolica di più caratteristica forma: cilindrico, a larga bocca, eseguito sulla ruota del vasaio, "tutto di un pezzo e (con) grandezze diverse" dice il Piccolpasso, con linee sicure, piene [...] ragguardevoli, ad es. dei principi Aragonesi di Napoli nell'ultimo quarto del sec. XV, non potevano essere vasi da farmacia.
Il termine "albarello" s'introdusse nel secolo XVII nella farmacopea francese accanto alle voci galliche pot à canon, canon ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dispensarono cure mediche e studiarono i rimedi localmente disponibili attraverso una grande rete di ospedali, lebbrosari e farmacie. La farmacia del collegio dei gesuiti di San Pablo a Lima non si limitava a immagazzinare medicine destinate a essere ...
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MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] R. Università di Sassari, Messina 1923, pp. 1-47 passim; G. Maggioni - D. Talmelli, Prime note per un Diz. bio-bibliogr. dei farmacisti veneti che si distinsero nelle scienze, lettere, arti e nella politica, Padova 1969, p. 70; Diz. stor. biogr. dei ...
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enti nazionali di previdenza sociale
Giuseppe Smargiassi
Unità istituzionali appartenenti alla pubblica amministrazione italiana, la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali [...] Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL), l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Farmacisti (ENPAF), l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e gli Impiegati in Agricoltura (ENPAIA), l’Ente Nazionale di ...
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Regolata nell’ordinamento italiano fin dal 1882, anno di emanazione del commercio Codice di commercio, la materia è stata riformata con il d.lgs. n. 114/1998, che ha abrogato la precedente disciplina, [...] medica nei supermercati e in tutti gli esercizi commerciali (esclusi gli alimentari), purché in presenza di un laureato in farmacia, e l’abolizione delle commissioni comunali e provinciali per il rilascio della licenza necessaria all’apertura di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] in corsi privati, nasce in Francia con Jean Beguin e ha un carattere eminentemente pratico, essendo destinato a medici e farmacisti. Il più diffuso manuale di chimica secentesco è il Cours de Chymie (1675) di Nicolas Lémery, che, tradotto in varie ...
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OROSI, Giuseppe
Marco Ciardi
OROSI, Giuseppe. – Nacque a Pisa il 17 marzo 1816.
Nella fede di battesimo, del 19 marzo, risulta un ‘trovatello’. Secondo i biografi, il padre morì non molto tempo dopo [...] » di G. O. e sulle prime edizioni della «Farmacopea ufficiale» del Regno d’Italia, in Atti e memorie della Accademia italiana di storia della farmacia, V (1988), pp. 25-31; M.F. Saettone, G. O. e la «Farmacopea Italiana», in La scienza e la spada. I ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] di magnetismo terrestre presso la Scuola normale. Infine, nel 1875, fu nominato professore di fisica sperimentale per farmacisti e nel 1876 primo assistente e vicedirettore della Scuola pratica. Nello stesso anno, dopo il trasferimento a Catania ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.