microtubulo
Stefania Azzolini
Fibra del citoscheletro che possiede una struttura cilindrica cava, rigida e a decorso rettilineo. I microtubuli sono importanti costituenti delle ciglia, dei flagelli, [...] origina dalla veloce polimerizzazione di microtubuli preesistenti e di altri appena formati. Sulla loro polimerizzazione agisce il farmaco colchicina che, legandosi alle molecole di tubulina, impedisce la formazione del fuso mitotico e interrompe il ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] effetto sulla funzione della cellula, alcuni possono predisporre una persona a una malattia o causare una risposta anomala a un farmaco. Così è nato l'interesse della medicina per questo nuovo tipo di studi di associazione fra SNPs e predisposizione ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] a dati concernenti la sopravvivenza dei pazienti, la capacità del tumore primario di creare metastasi, la risposta a determinati farmaci ecc. Questo tipo di studi ha portato allo sviluppo di signatures (firme), gruppi ridotti di geni il cui profilo ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] per la prima volta in colture di s., in grado di attivare il plasminogeno. Viene impiegata come farmaco fibrinolitico, ma ha la conntroindicazione di promuovere l’attivazione della plasmina, che degrada il fibrinogeno in fibrina, aumentando ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] i quali il primo è quello di poter colpire la cellula malata in modo più diretto e specifico. Inoltre i farmaci introdotti nel corpo umano possono avere molteplici effetti, solo alcuni dei quali sono quelli desiderati di attacco all'antigene, mentre ...
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molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] . Proprio per l’importanza dei processi di costimolazione nella modulazione della risposta immunitaria, sono allo studio diversi farmaci che intervengano su di essi, con molecole capaci di inibire o di promuovere alcune risposte. Un inibitore ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] ricostruire il tessuto midollare osseo non più funzionante per effetto di un processo morboso o per azione tossica di farmaci o di radiazioni. Si distinguono due tipi di t. di cellule staminali: quello con reinfusione di cellule autologhe, ottenute ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per le singole basi. Gilbert e Sanger riceveranno il premio Nobel 1980 per la chimica.
L'aciclovir: il primo farmaco per il trattamento delle infezioni da Herpes virus. Gertrude B. Elion e George H. Hitchings, dei Wellcome Research Laboratories ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] correlate. Sono in corso due trials clinici, uno negli Stati Uniti e uno nel Regno Unito, con la quinacrina, un farmaco noto da tempo come antimalarico in grado di inibire la formazione di PrPEST in coltura cellulare di neuroblastoma infetto con ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] aveva un'azione battericida. La scoperta fu accolta con entusiasmo in quanto contro le malattie causate dai batteri non vi erano ancora farmaci validi; per questi studi a Domagk nel 1939 fu assegnato il premio Nobel.
Nel frattempo però a Parigi, nel ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...