MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] -benefici, i programmi di riabilitazione sono sicuramente in grado di ridurre il numero di nuovi ricoveri e l'impiego di farmaci, come pure di aumentare il numero di soggetti che ritornano al lavoro dopo un evento cardiaco acuto. Dovrebbero essere ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] sequenza a capite ad calcem (‘dalla testa ai piedi’, lett. ‘al calcagno’; capp. 1-162). L’elenco si apre con i farmaci contro il mal di testa e l’epilessia (considerata un disturbo cerebrale) per passare poi in rassegna le malattie di occhi, orecchie ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Ottocento e inizi Novecento, i cui deludenti esiti furono ricondotti alla dimostrata impossibilità di una regolare somministrazione del farmaco a popolazioni non isolate e molto mobili nel territorio (La malaria di Grosseto nell'anno 1899. Contributo ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] , nonché per la varietà dei modi di impiego, la forma migliore e più duttile in cui si possa presentare un farmaco è quella della pillola. Il C. espone quindi i metodi relativi alla preparazione, alla purificazione e alla conservazione delle pillole ...
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Le immagini della vita intrauterina
Eugenio Maggi
Vincenzo De Prosperi
Antonio Pachì
La rappresentazione della vita intrauterina è senza dubbio la più affascinante delle procedure diagnostiche per [...] viene preceduta da anestesia del feto, ottenuta mediante somministrazione intramuscolare (gluteo o coscia del feto) di farmaco anestetico per via transamniotica sotto guida ecografica, al fine di evitare bruschi movimenti del feto, che possano ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] illuminato con luce rossa di 630÷640 nm ottenuta da un laser a colorante (dye-laser). La reazione luce-farmaco fotosensibile determina la liberazione di ossigeno di singoletto, altamente reattivo, mediatore dell'effetto citocida. In questo modo è ...
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OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] dei tessuti oculari o, per la loro composizione, più adatti alla penetrazione e/o al mantenimento costante di livelli di farmaco nei tessuti. Ciò è particolarmente vero per i parasimpaticomimetici: è stato per es. messo a punto un gel di pilocarpina ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] è avvenuta, comunque, dopo la Seconda guerra mondiale, con l'introduzione dei trial clinici per valutare l'efficacia dei farmaci e lo sviluppo di studi e metodologie in grado di stabilire un'associazione tra stati patologici e ipotetici fattori di ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] ‒ nel 1962 negli Stati Uniti vennero introdotti i trial clinici per testare l'efficacia e la sicurezza dei nuovi farmaci. Tale soluzione accresceva di fatto l'importanza della sperimentazione sull'uomo nella ricerca clinica.
Negli stessi anni, negli ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] l'uso delle sostanze medicinali: (a) il modo d'agire del farmaco dev'essere specifico e definito; (b) esso inoltre dev'essere testato ma crescenti finalizzati a contenere l'incremento dei farmaci costosi. Continueranno inoltre a essere limitate le ...
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farmaco-
fàrmaco- [dal gr. ϕάρμακον ]. – Primo elemento di parole composte, quasi tutte di formazione moderna (farmacologia, ecc.), nelle quali indica genericamente relazione con i farmaci.
farmaco
fàrmaco s. m. [dal gr. ϕάρμακον] (pl. -ci, meno com. -chi), letter. – 1. Qualsiasi sostanza, inorganica o organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante...