La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] la N pirrolidinometiltetraciclina dispone di migliore solubilità e permette l'impiego parenterale della tetraciclina.
Sotto l'aspetto farmacologico gli a. si caratterizzano: a) per la provenienza dal metabolismo di microrganismi; b) per lo spettro di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] la circolazione, nel XX sec. la fisiologia si concentrò sulle cellule. Il metabolismo, l'elettrofisiologia e la farmacologia si basano fondamentalmente sulle proprietà della cellula e quindi furono studiate dai biologi cellulari che si interessavano ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] materia di vaccinazioni sono notevolmente progredite grazie al contributo sostanziale della ricerca microbiologica applicata alla farmacologia e all'immunologia. Ciò ha prodotto profonde modificazioni nell'epidemiologia di alcune malattie infettive ...
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PROSTAGLANDINE
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Priscilla Marini
Bettolo Marconi
. Le p. sono degli idrossi-acidi alifatici, monociclici a 20 atomi di carbonio, che si trovano nei tessuti dei mammiferi [...] biology, New York 1972; International Conference on prostaglandins, in Advances in biosciences, Oxford 1973; M. Rocha e Silva, Fondamenti di farmacologia, Milano 1974; L. Goodmann, A. Gilman, The pharmacological basis of therapeutics, New York 19755. ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] steli non cementati.
Sostituzione di plasma e sangue
I sostituti sintetici del plasma e del sangue sono preparati farmacologici in grado di vicariarne le principali funzioni e vengono utilizzati in caso di ipovolemia sanguigna. L’organismo umano ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] in vivo.
La necessità di passare dalle colture cellulari a un sistema più complesso è legata ai limiti intrinseci degli studi farmacologici in vitro. Infatti, l'attività di un farmaco è funzione di diversi parametri di cui non si tiene conto in un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
Quanto alla nozione di recettore, inizialmente venne presa in prestito dalla farmacologia e, in un primo tempo, designava il luogo in cui l'ormone si fissava alla cellula bersaglio. Alla fine degli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] messaggeri nervosi e modulatori a livello della sinapsi.
Negli anni Trenta si verificò tra i fisiologi e i farmacologi una contesa sulle modalità della trasmissione sinaptica. I fisiologi, capeggiati da John C. Eccles (1903-1997), ritenevano infatti ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] .
Bibliografia
G. Adelman, Encyclopedia of neuroscience, Boston-Basel-Stuttgart, Birkhäuser, 1987.
F. Clementi, G. Fumagalli, Farmacologia generale e molecolare, Torino, UTET, 1996.
V. Erspamer, Bioactive secretions of the amphibian integument, in ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] della vita; il problema connesso delle modalità di assistenza ai malati in stadio pre-terminale e terminale.
Sperimentazione farmacologica sull'uomo. - In via preliminare deve essere fatto presente che, con provvedimento legislativo già in atto, tale ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.