Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] ’acido succinico in acido fumarico, reazione reversibile e di grande importanza per il metabolismo intermedio.
Molto importante, in farmacologia è la malonilurea, ureide dell’acido m., più nota come acido barbiturico.
Dall’acido m., per riduzione di ...
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Composto chimico,
immide dell’urea o l’ammidina dell’acido carbammico; sotto forma di sale può essere ottenuta per azione della cianammide su un sale di ammonio; come base libera, si ottiene trattando [...] e in quello vegetale; la g. è impiegata come intermedio nella sintesi di farmaceutici, di coloranti, di esplosivi ecc.; in farmacologia, per le sue proprietà di aumentare l’eccitabilità nervosa (onde il suo impiego nella miastenia) e di diminuire la ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , le prove cliniche e la registrazione di un farmaco richiedono da 8 a 10 anni a seconda del tipo di azione farmacologica coinvolta, il che significa che dal momento della scoperta del prototipo all'utilizzazione del farmaco passano circa 11-15 anni ...
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strutturistica molecolare
Ramo della chimica che studia la struttura tridimensionale delle molecole dal punto di vista teorico e sperimentale. Lo scopo principale della strutturistica molecolare consiste [...] e le sue proprietà chimico-fisiche hanno acquistato notevole importanza in molti settori d’interesse applicativo (biochimica, farmacologia, enzimologia, catalisi), per l’interpretazione che attraverso tali studi può essere fornita della reattività e ...
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poliidrossiderivati Composti chimici sia inorganici sia organici che contengono due o più gruppi ossidrilici. Ne sono un esempio il poliidrossibenzene (denominazione generica dei derivati del benzene [...] biocompatibilità (in medicina, nella fabbricazione di tamponi chirurgici, di protesi, di materiali di medicazione; in farmacologia, nella preparazione di farmaci a lento rilascio; in agricoltura, nell’incapsulazione di sementi e antiparassitari ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] verificarsi del fenomeno macroscopico. Da questa premessa si sono sviluppati svariati campi di ricerca scientifica, quali la farmacologia molecolare, l’ingegneria genetica, la biologia molecolare, la b. e la fisiologia comparate, la neurobiologia e ...
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Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] i chelanti, il BAL (2,3-dimercaptopropanolo), l’EDTA (acido etilendiamminotetracetico) e altri sono impiegati in farmacologia per sequestrare e rimuovere dai tessuti i cationi metallici depositatisi in concentrazione tossica. Requisiti essenziali per ...
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Elemento chimico, simbolo Pr, numero atomico 59 e peso atomico 140,91, di cui non si conoscono isotopi stabili. Appartiene al gruppo delle terre rare; fu identificato nel 1885 da K. Auer von Welsbach, [...] gruppo delle terre rare per cristallizzazione frazionata, o tramite scambio ionico. Mentre il p. metallico non ha rilevanti applicazioni, alcuni sali vengono utilizzati nell’industria vetraria e, come anticoagulanti e antiemetici, in farmacologia. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] le medicine delle quali avevano bisogno e che, inoltre, alcune delle piante utilizzate non crescevano in India. La ricerca lessicale in farmacologia e la vasta opera di traduzione dall'arabo e in misura minore dal sanscrito, in persiano e poi in urdu ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] che nel 1955 fu invitato da Bernard Davis a proseguire i suoi studi presso i laboratori del Dipartimento di farmacologia della New York University. Ebbe così inizio la brillante carriera scientifica e didattica del G. negli Stati Uniti: trasferitosi ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.