(gr. Παϕλαγονία) Regione storica dell’Anatolia, tra il Ponto e la Bitinia, sul Mar Nero. Abitata dai Paflagoni e sede di colonie greche, nel 6° sec. a.C. fu soggetta alla Lidia, alla Persia (546), e dopo [...] e Bitinia, non poté svilupparsi in una grande potenza. Nel 189 i Paflagoni appoggiarono i Galati contro i Romani, più tardi entrarono in conflitto con FarnaceIdelPonto e si allearono infine con Roma (132). Il re Pilemene morendo lasciò il regno ...
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Figlio (m. 149 a. C.) di Prusia I, cui successe (181 circa). Seguì una politica di collaborazione con Pergamo e la Cappadocia, contro FarnaceIdelPonto, ma senza notevoli risultati. Benché simpatizzante [...] per la Macedonia e sposo di una principessa macedone, aiutò i Romani nella guerra con Perseo. Ebbe la peggio in una guerra con Attalo II di Pergamo (156-154) il quale qualche anno dopo, in seguito a contese dinastiche interne, gli sollevò contro lo ...
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Re dei Paflagoni (prima metà sec. 2º a. C.), con residenza a Gangra. Assieme ai Galati fu sconfitto sul Monte Magaba dai Romani (189). Sostenne poi una lunga guerra contro FarnaceIdelPonto, recuperando [...] territorî sottrattigli da questo (179) ...
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Figlio (97 circa - 47 a. C.) di Mitridate VI delPonto; si ribellò al padre il quale, abbandonato da tutti, si uccise (63). Dai Romani ebbe il piccolo regno bosporano, ma profittando delle guerre civili [...] , la Paflagonia, la Bitinia. Cesare, intervenuto, lo sconfisse (47) a Zela nel Ponto (in quell'occasione pronunciò il noto veni, vidi, vici). Respinto nel Chersoneso Taurico, morì combattendo contro Asandro, governatore ribelle del regno bosporano. ...
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Dinasta (m. 170-169 a. C.) della Cappadocia Pontica dal 185 circa. Resosi indipendente dai Seleucidi, stabilì la sua capitale in Amasia, e allargò i proprî confini conquistando città greche delPonto. [...] Assalito dai re di Bitinia, di Pergamo e di Cappadocia, dovette restituire la colonia greca di Tios e pagare un tributo. Trasportò la capitale a Sinope, e fondò la città di Farnacea ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] della dinastia (220-163 a. C.). In un primo tempo avversò i Romani, ma dalla pace di Apamea (188) in poi fu loro fedele alleato. Si alleò con Eumene contro Farnace re delPonto e poi, con Eumene, fu alleato dei Romani contro Perseo di Macedonia ...
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Figlio del precedente; durante il regno del fratello maggiore Eumene II (197-59 a. C.) cooperò lealmente con lui e con i Romani, dei quali il regno di Pergamo era alleato, combattendo a Magnesia (190) [...] II re di Bitinia e Farnace re delPonto, e a Pidna (168), sempre con i Romani, che lo avrebbero anzi appoggiato in un eventuale tentativo di salire al trono. Divenuto, alla morte di Eumene II (159), tutore del nipote minorenne, il futuro Attalo ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] ridurre i pirati all'impotenza; per il prestigio di questo successo ottenne il comando della guerra contro Mitridate delPonto, P. lasciò questo regno al figlio di costui, Farnace, e prese la via del ritorno. Sbarcato in Italia (62) sciolse le ...
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Figlio (m. 159 a. C.) di Attalo I, salì al trono nel 197 a. C. Fu costantemente alleato dei Romani e nella guerra contro Nabide (195) e in quella contro Antioco di Siria (191-189), sia pure con gravi sacrifici [...] . Nel 186-185 E. combatté contro Prusia di Bitinia, indi contro i Galati. Nel 183-179 condusse con successo una lunga guerra con FarnacedelPonto. Recatosi successivamente a Roma, E. persuase i Romani ad accelerare la guerra contro il nuovo re di ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] i due re, M. seppe cedere abilmente alle richieste romane. Ma Nicomede invase il Ponto (89), causando la guerra fra Roma e M., i Danubio, ma gravi difficoltà politiche e la rivolta del figlio Farnace lo spinsero alla disperazione e al suicidio (63). ...
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