MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] il fratello, il marchese Federico. Qui il M. ricevette la prima educazione; soggiornò poi probabilmente a Parma, alla corte dei Farnese e dal 1568 è attestata la sua presenza nella corte medicea, dove si fece presto notare per la precoce istruzione ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] l'aspra lite fra il C. e Vincenzo Veccia, evitando un altro duello. Alcuni anni dopo il C. fu creato dal Farnese sopraintendente delle milizie dello Stato pontificio con lo stipendio di 30 scudi al mese (6 apr. 1544) e, successivamente, il papa ...
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ANADOUMENOS
L. Rocchetti
È il nome dato in Grecia a immagini di atleti raffigurati nell'atto di cingere la testa con la benda della vittoria. È un tema analogo a quello del diadoùmenos (v.), diffuso [...] , che fecero dell'atleta uno dei soggetti preferiti, e attuato spesso per statue di vincitori nei giochi nei grandi santuari panellenici. Ad Olimpia Pausania (vi, 4, 5) ricorda l'A. di Fidia (v.), che si riconosce nella copia detta Diadumeno Farnese. ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] avuto i figli Giovanni, Cesare, Lucrezia, Jofré e, pur pontefice, continuò la sua relazione con la bella Giulia Farnese, moglie di Orsino Orsini), fu sfacciatamente nepotista, sì da dare a sei dei suoi congiunti il cardinalato. Politicamente dapprima ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] con Alessandro VI Borgia che sostenne con ogni mezzo i propri figli, con Leone X e Clemente VII, e con Paolo III Farnese. Il n. fu duramente colpito con la bolla Admonet nos di Pio V (1567); ma riapparve ancora, fino al 18° sec., manifestandosi ...
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Poligrafo, nato a Celona in Val di Chiana nel 1505; morto a Pavia il 28 ottobre 1574. Degli studî compiuti a Siena, dove rimase fino a 23 anni, si valse poi per farsi accettare come segretario presso uno [...] Worms; andò in Polonia, ambasciatore di don Fernando Gonzaga; guastatosi con questo, egli servì prima il duca Ottaviano Farnese, poi Sforza Pallavicino. S'allogò infine presso il marchese di Pescara. Questi uffici gli diedero occasione di peregrinare ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] e l'ostilità che verosimilmente lo circondarono dovettero però spingerlo ad abbandonare presto l'assise: da una lettera dei legati al Farnese sappiamo che in settembre si trovava a Padova col Pole e il vescovo di Siena, tutti "molto mal redutti" in ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] in questa carica, che gli valse l'apprezzamento del duca Ottavio Farnese, e un breve periodo trascorso a Bologna, quale vicario del cardinale arcivescovo Ranuccio Farnese, tornò a Roma dove brigò per ottenere una nuova conveniente sistemazione ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] di Cosimo I, a cui forniva condannati come forzati per le navi) credette sicura la porpora, ma i suoi nemici Farnese riuscirono a impedire la nomina: circolarono «polizze» anonime che lo screditavano, anche con accuse di eresia. Il suo nome talvolta ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] successorie ai vicini Ducati di Parma e Toscana, già da tempo nelle mire della regina di Spagna Elisabetta Farnese, intenzionata a trovarvi una confacente sistemazione al proprio primogenito Carlo.
Il matrimonio, favorito probabilmente da una voluta ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....