GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] banditismo furono condotte in accordo con il duca di Mantova (novembre 1608), con il granduca di Toscana e con Ranuccio Farnese, duca di Parma e Piacenza.
Dagli aneddoti relativi alla legazione, si evince la volontà del G. di verificare personalmente ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di solitudine. Pio IV, lo zio papa, morì il 9 dic. 1565 e gli successe il 7 genn. 1566 il domenicano Michele Ghislieri sostenuto dai Farnese e amico dei Carafa - un altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ritornò a Roma per il conclave, non ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] papa, cui la Signoria aveva inviato a questo scopo Puccio Pucci, un ambasciatore che, per essere cognato di Giulia Farnese, era particolarmente adatto ad ottenere la condiscendenza di papa Borgia.
Cacciati i Medici da Firenze e tornato in città il ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di Adriano VI un pontefice che si avvicina molto più alla figura di un Carafa e di un Ghislieri che a quella di un Farnese e di un Contarini. Oltre a contenere una dura e recisa condanna dell'eresia luterana, infatti, e un richiamo ai principi, che ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] a Roma il 14 genn. 1509, poco dopo il cardinale venne nominato membro, insieme ad Oliviero Carafa, Francesco Soderini, Alessandro Farnese, Lorenzo de' Medici e Luca di Pontremoli, di un "consiglio ristretto" di Giulio II, che il 23 marzo decise di ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Providenza", era il suo trasparente commento (Caetani, Domus, p. 244). E la liberazione di Parigi da parte di Alessandro Farnese, il 30 agosto, sembrò convalidare contro quella del defunto pontefice la politica del legato.
Durante il periodo di sede ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] Lega, all'inizio del 1573 di quella per la Germania e, nei mesi successivi fu nominato, insieme con i cardinali Morone, Farnese, Galli e Madruzzo, protettore del Collegio Germanico eretto con bolla del 6 agosto. Nel Germanico farà l'A. educare il ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] teologiche del cancelliere dell'università Michele Bajus. All'inizio di giugno s'incontrò davanti ad Anversa con Alessandro Farnese che gli promise il suo pieno appoggio e nel corso di una vittoriosa campagna contro gli aderenti del Truchsess ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] aveva subito soltanto una sconfitta momentanea. A partire dal 1766, infatti, la morte della filogesuita regina madre, Elisabetta Farnese, e la politica svolta dal successore del Wall, il genovese Grimaldi, dai ministri Roda e Aranda e dall'avvocato ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] contesto della religione immaginata da Alberti e da Machiavelli e interpretata dalla Chiesa dei Della Rovere, dei Medici e dei Farnese, una Chiesa incline a considerare il mestiere delle lettere come una forma di cura d’anime, ma non trovava spazio ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....