Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] italiana della cultura per il 2020, confermata per il 2021.
Musica
La fama di P. quale centro musicale risale al tempo di Ottavio Farnese (1547-86). Nel 16° e 17° sec. vi operarono C. de Rore, C. Merulo, R. Mallapert, G.M. Lanfranco, B. Sabatini, A ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] . Il G. lavorò all'impresa per quattro anni ricevendo la somma di 18.000 scudi (Riebesell). Il 2 giugno 1582 il cardinale Farnese consegnò nelle mani del canonico Aurelio Coperchio i due candelieri e la croce, sul retro della quale appare il nome del ...
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Pittore e incisore (Bologna 1557 - Parma 1602). Fratello maggiore di Annibale, fu dapprima alla scuola di P. Fontana, poi di B. Passarotti; per l'incisione gli furono guida D. Tibaldi e il fiammingo C. [...] e del Tintoretto. Nel '96 o '97 era impegnato a Roma (vi era già stato brevemente con Annibale) nei lavori di palazzo Farnese. Nel 1600 iniziava a Parma la decorazione di un soffitto nel palazzo del Giardino, incompiuta per la sua morte. Nei suoi ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] Bibiena, alla decorazione dell'oratorio della Madonna del Serraglio, che rivela l'influsso del Correggio e del Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] Ferrara e la corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto, Città del Castello 1900, p. IX n. 1; G. Lombardi, Il teatro farnesiano di Parma, in Arch. stor. per le provincie parmensi, IX (1909), pp. 8, 29, 32; G. Medri, La chiesa di S. Paolo ...
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PYRRHOS (Πύρρος, Pyrrus)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese della seconda metà del V sec. a. C., autore di una statua di Atena-Igèia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 80), dedicata da Pericle (Plut., Pericle, [...] si conservano solo le impronte dell'estremità sulla base) è ipotetico. Lo Studniczka riconosceva l'Atena-Igèita di P. nell'Atena Farnese.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 904-906; G. Ph. Stevens, in Hesperia, V, 1936, pp. 451, 456, fig. 1, 2, e 11 ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , Precisazioni e aggiunte per G. G., in Antichità viva, XVIII (1979), 4, pp. 16-27; E. Parma Armani, Una vita di Alessandro Farnese duca di Parma e Piacenza illustrata da G. G., in Musei ferraresi, 1982, n. 12, pp. 85-104; J. Gere - Ph. Pouncey ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] degli Angeli e di S. Petronilla in S. Pietro in Vaticano.
Fino al 1745, il G. fu ospite degli ateliers di palazzo Farnese anche se non ci è giunta nessuna opera di questo periodo.
Nel 1749 l'artista sposò la sorella di Clemente Frusinetti (O. Michel ...
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CANAVESI, Pietro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 5 giugno 1795, nella parrocchia di S. Matteo, da Antonino e Luigia Grandi, vedova di Luigi Maloberti (vedi nell'Archivio parrocch. di S. Brigida [...] raffreddata dal gusto neoclassico.
A Parma si recò probabilmente in occasione degli importanti lavori di restauro che si fecero al teatro Farnese sotto la direzione di Paolo Toschi e vi rimase fino agli ultimi giorni.
Morì all'ospedale di Parma il 24 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...]
Venduto in blocco al Re di Napoli, Murat, nel 1814. La vendita fu perfezionata nel 1817 e gli oggetti depositati in Palazzo Farnese.
Bibl.: Doc. inediti, I, p. 275 ss.; II, p. 266 ss.; Invent. del 1793 di pietre arabiche cufiche, gemme e amuleti, in ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....