Cittadina della Tessaglia, derivata, secondo la tradizione, dall’omerica Ftia. Effettivamente sulla collina della moschea Faith si sono ritrovati reperti dal periodo neolitico a quello geometrico, e nei pressi i resti di una necropoli micenea che si ritiene possa essere quella di Ftia. F., governata prima dagli Echecratidi, nel 457 a.C. ebbe un governo oligarchico. Nella seconda metà del 5° sec. ebbe ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (v. vol. iii, p. 597)
L. Beschi
Ancora aperto resta il problema della identificazione della antica Phthia omerica.
N. Verdelis pensava che essa si trovasse [...] fosse stato portato a Roma dal santuario di Teti nella valle dell'Enipeo presso F., dopo la battaglia di Pidna o di Farsalo. Ma mentre per il secondo sembrerebbe più probabile un riferimento ad una scuola della Magna Grecia, per la prima, date le sue ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] tradizione, F. discende dall'omerica Ftia, capitale dei Mirmidoni e regno di Peleo, padre di Achille (v. R. Hope Simpson-J. F. Lazenby, in Antiquity, xxxiii, 1959, p. 102 ss.). In realtà l'abitazione antichissima ...
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Nobile famiglia di Farsalo in Tessaglia (secc. 6º-5º a. C.) che contese agli Alevadi di Larissa la signoria della regione. Tra i membri più illustri della famiglia, che rivestirono la carica di ταγός ("ordinatore", [...] il figlio di lui Antioco (550 circa - prima del 498) ed Echecratida II che regnò forse tra il 476 e il 460. Ultimo degli E. fu Oreste, figlio del precedente, il quale cacciato dalla patria e rifugiatosi in Atene non riuscì più a tornare a Farsalo. ...
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Famiglia preminente in Farsalo nei secoli VI e V, quando in Crannone preminevano gli Scopadi e in Larissa gli Alevadi. Vivace fra essi l'antagonismo. Premio ambito a quelli che di volta in volta prevalsero, [...] alla radice il loro potere. Difatti la sorte degli E. è decisa per sempre; e il tentativo di Oreste di tornare in Farsalo, con l'aiuto di un corpo attico e di milizie focesi e beote. fallì.
Bibl.: V. Costanzi, Ricerche di storia tessalica, in ...
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SYMMACHOS (Συμμαχος)
C. Saletti
Il Fougères, interpretando un'iscrizione su una stele figurata da Farsalo (Bull. Corr. Hell., 12, 1888, p. 18, tav. v), collegò S. con Hera e lo interpretò come il nome [...] di un dio od eroe. Il Kern, invece, (I. G., ix, 2, n. 242) vede più esattamente in S. uno dei dedicanti.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, 1915, c. 1626, s. v. Symmachos, n. 1; Eitrem, in Pauly-Wissowa, IV ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] Cassio, sconfiggendo duramente a Brundisium la flotta di Domizio Calvino (42 a. C.). Fu colpito dalla lex Pedia; in seguito parteggiò per Antonio, il quale lo inviò come governatore in Bitinia. Ebbe il ...
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Figlio dell'oratore e di Terenzia (n. 65 - m. circa 27 a. C.); fu con Pompeo contro Cesare, e a Farsalo (48 a. C.) ebbe il comando di un reparto. Il padre lo mandò poi a studiare filosofia ad Atene, dove [...] fu tra i giovani che accolsero con simpatia Bruto, dopo l'uccisione di Cesare. Tornato a Roma nel 39, fu fatto da Augusto augure e nel 30 console. Fu poi proconsole in Asia e legato di Augusto in Siria ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
M. B. Marzani
2°. - Scultore tessalo di Atrax, vissuto nel IV sec. a. C.
È noto attraverso una iscrizione dedicatoria dei Tessali di Farsalo, in cui è nominato insieme a un [...] del κοινόν dei Tessali, la si deve considerare incisa verso il 346-4; se invece si tratta dei magistrati locali istituiti a Farsalo dai Beoti è da datare poco dopo il 363. Non è impossibile che il plinto di cui ci è conservato un frammento portasse ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.): edile nel 53 a. C., pretore nel 49; fu partigiano di Pompeo dall'inizio della guerra civile sin dopo la battaglia di Farsalo; perdonato da Cesare, tornò a Roma, ma, [...] dopo l'uccisione del dittatore, seguì Bruto e Cassio; a Filippi fu fatto prigioniero e ucciso per ordine di Ottaviano ...
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farsalico
farsàlico agg. [dal lat. Pharsalĭcus] (pl. m. -ci). – Della cittadina greca di Fàrsalo (o Farsàlo) nella Tessaglia merid., celebre soprattutto per la battaglia che fu combattuta nei suoi pressi tra Cesare e Pompeo nel 48 a.C., conclusasi...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...