1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] Pulcro, il tribuno della plebe del 58 a. C.; console nel 54 a. C., proconsole nel 53 in Cilicia fu accusato da Cicerone come sfruttatore; censore nel 50 radiò dal senato Sallustio. Pompeiano, morì in Eubea (48) prima della battaglia di Farsalo. ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] dal racconto omerico e rappresentano la figura di P.: una ci è nota dalle fonti letterarie: il donario a Delfi dei Tessali di Farsalo (Paus., x, 13, 5); solo una è pervenuta a noi: il gruppo già da E. Q. Visconti identificato come Menelao che regge ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] opere di scuola.
Le opere sicuramente dovute ad E., se si vengono ad escludere vasi di insigne qualità quale il cratere di Farsalo, che è una replica appena variata di quello dell'Agorà, sarebbero estremamente limitate di numero. Nell'elenco di J. D ...
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Tolomeo, re di Egitto
Clara Kraus
In due passi danteschi (Mn Il VIII 9 e Pd VI 69) è menzionato T. XII (o XIII; l'incertezza di numerazione subentra nella dinastia dei Lagidi dopo T. VI Filometore), [...] un'altura presso Pelusio, il principe fu qui raggiunto dai messi di Pompeo che, in fuga dalla Grecia dopo la sconfitta di Farsàlo, veniva a chiedergli protezione in nome dell'amicizia da cui era stato legato al padre, Tolomeo Aulete (Cesare Bell. civ ...
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DEMETRIO I, Poliorcete di Macedonia (v. vol. III, p. 66)
G. Calcani
La conoscenza del ritratto di D. Poliorcete è oggi progredita, rispetto alle precedenti acquisizioni, grazie a recenti tentativi di [...] figg. 1-6; J. Frel. op. cit., p. 24, figg. 28, 32, 36. - Olimpia, Museo: J. Frel, op. cit., p. 24, fig. 39. - Farsalo: J. Frel, op. cit., p. 24, fig. 40. - Erma di Efeso: A. Bammer, R. Fleischer, D. Knibbe, Führer durch das Archäologische Museum in ...
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È il rito diretto a chiamare, per virtù magica, sia un'anima dal mondo infero, sia una divinità dalla sede abituale. Ha una virtù magica in quanto l'evocatore usa gesti e formule capaci di provocare irresistibilmente [...] di Eritone, la maga tessala che rievocò un morto per predire a Sesto Pompeo l'esito della battaglia di Farsalo.
L'evocazione delle divinità avveniva per togliere al nemico il presidio delle sue divinità protettrici. La divinità veniva chiamata ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] altre commissioni dei Tessali a L. (il Pelopida e il gruppo di Daochos) possiamo supporre che lo stesso Daochos II di Farsalo, città confinante con Scotussa, abbia promosso la dedica a Olimpia della statua di Polidamante che a Scotussa era nato. La ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] . Figurazioni di queste cerimonie sembra di poter vedere in una tarda lèkythos a figure nere e in un rilievo ellenistico da Farsalo nel Louvre in cui i Dioscuri appaiono plananti a cavallo sopra un gran letto da banchetto (v. F. Cumont, Symbolisme ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] compare nelle monete coniate dopo il 47 a. C.: la nuova era della città fu contata dall'anno della battaglia di Farsalo. Molto ebbe a soffrire Laodicea nella guerra seguita alla morte di Cesare. Dolabella vi si ridusse, attratto dall'amicizia degli ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] a tutto il 1924.
Sono di questo periodo gli scavi sulla pendice sud dell'Acropoli, nella grotta delle Ninfe a Farsalo, nella necropoli geometrica della Panaghia Kardianì a Tinos, nella grotta di Aspripetra a Kos (tutti pubblicati nell'Annuario della ...
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farsalico
farsàlico agg. [dal lat. Pharsalĭcus] (pl. m. -ci). – Della cittadina greca di Fàrsalo (o Farsàlo) nella Tessaglia merid., celebre soprattutto per la battaglia che fu combattuta nei suoi pressi tra Cesare e Pompeo nel 48 a.C., conclusasi...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...