CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] storia letteraria. Studi offerti a M. Fubini, Padova 1970, pp. 501-14). Ma contro la paternità panbasiliana delle lettere v.: P. Fasano, Gli incunaboli d. letter. dialettale napol., in Letter. e critica. Studi in on. di N. Sapegno, II, Roma 1975, pp ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] , 20 (=6789), c. 222r (epigramma latino di incerta attribuzione); V. Malvezzi, Lettere a Fabio Chigi, a cura di M.C. Crisafulli, Fasano 1990, ad ind.; F. Meninni, Il ritratto del sonetto e della canzone, a cura di C. Carminati, Lecce 2002, ad ind.; G ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] di F. Sisinni e A. Monferini, Milano-Roma 1988; Id., Appunti huysmansiani, in Joris-Karl Huysmans e l'Immaginario decadente, Atti del Seminario di studio di Malcesine, 2-4 maggio 1991, a cura di E. Mosele, Fasano di Brindisi 1992, pp. 217-30. ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] Francia, in Il romanzo nella Francia del Rinascimento: dall'eredità medievale all'"Astrea". Atti del Convegno…, Gargnano… 1993, Fasano 1996, pp. 133-141; V. Bertolini, Rambaldo alla ricerca della sua "generazione" (dal "Rambaldo" di A. da Barberino ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] poétique du divers, Paris 1996 (trad. it. Poetica del diverso, Roma 1998).
Lo straniero, a cura di M. Domenichelli, P. Fasano, 2 voll., Roma 1997.
R. Ceserani, Guida allo studio della letteratura, Bari 1999.
A.R. Mufti, "Auerbach in Istanbul": Edward ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Annunzio al vaglio dell'Humorismo, Genova 1989; D. Cofano, Il crocevia occulto. L., Nazariantz e la cultura del primo Novecento, Fasano 1990; P. Giovannetti, Metrica del verso libero italiano, Milano 1994, pp. 39-42, 205-223 e passim; A. Bertoni, Dai ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] . 39-54; Cárcer d'amor: due traduzioni della "novela" di Diego de San Pedro, a cura di V. Minervini - M.L. Indini, Fasano 1986, pp. 144-151; M. Beer, Romanzi di cavalleria. Il "Furioso" e il romanzo italiano del primo Cinquecento, Roma 1987, pp. 156 ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] asburgico (S. P. e Gioseffo Gorini Corio), in Bruto il maggiore nella letteratura francese e dintorni, a cura di F. Piva, Fasano 2002, pp. 173-206; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Torino 2011, ad ind.; F ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] portarono alla formazione di un folto gruppo di allievi (fra cui Giulio Ferroni, Amedeo Quondam, Guido Baldassarri, Pino Fasano, Biancamaria Frabotta, per citare solo i più noti). Ma i primi anni romani di Binni furono segnati anche dalle ...
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fas
s. neutro lat. [prob. della stessa radice di fari «parlare»]. – Parola (indeclinabile) che presso i Romani significava genericam. norma di carattere religioso, in contrapp. a ius, la norma giuridica; usata soprattutto nelle due espressioni...
FAS
s. m. – Sigla dell’ingl. Flexible Assembling System («sistema flessibile di assemblaggio») che nella produzione manifatturiera indica un sistema con caratteristiche analoghe a quelle del sistema FMS (v.), nel quale le operazioni svolte...