CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] crispino, in Rassegna stor. d. Risorg., LXIV (1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fascideilavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fascisiciliani, Torino 1977, ad Ind. A. Mora, Echi della guerra d'Africa nell'ultimo ministero C.: le ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dell'Agricoltura, data la gravità della situazione siciliana, ma questi rifiutò in ossequio alla pregiudiziale . C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. deiFascideilavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] questioni locali, prendendo le difese di due Comuni siciliani su aspetti censuari e relativi alla delimitazione delle prova nel 1893, quando, all'inizio del movimento deiFascideilavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di fine secolo, 1893-1896, Milano 1988, pp. 58-63.
C. Dollo, La cultura accademica di fine secolo e i Fascisiciliani, in I FascideiLavoratori e la crisi italiana di fine secolo (1892-1894), a cura di P. Manali, Caltanissetta-Roma 1995, pp. 334-38 ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] I Fascideilavoratori,il loro programma e i loro fini (Palermo 1893) - è quello del Partito deilavoratori 1952), 6, pp. 893-953; (cfr. anche VI [1954], n. 6 dedic. ai Fascisiciliani, con saggi di S. F. Romano, M. Ganci, F. Renda, G. Cerrito, ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] all'organizzazione e al coordinamento regionale del movimento deiFasci. Nonostante la forzata assenza, il B. fu eletto nel comitato centrale della sezione sicilianadei Partito deilavoratori italiani.
In questi congressi si delinearono due tendenze ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] De Felice fondava a Catania il Fasciodeilavoratori, nuova e originale struttura dell'associazionismo operaio e contadino - al 1893, fu dirigente di primo piano deiFascisiciliani (segretario del Fascio di Catania dalla fondazione, riconfermato nel ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] in campo regionale, tenendo presenti soprattutto gli interessi siciliani, trovò una proiezione nazionale. Negli anni tra l sempre nel 1893 gettò l'allarme per la diffusione deiFascideilavoratori in Sicilia; ma poi, al momento terminale della ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di quell'ordine d'idee e mi preparavo a comporre quel lavoro su Socrate che apparve poi nel 1871". Il suo Socrate 620-625; I. Cervelli, L'esperienza deiFascisiciliani nel pensiero di A. L., in I Fascisiciliani, II, La crisi italiana di fine secolo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] investito da gravi eventi interni, come le agitazioni deiFascisiciliani e l'esplosione dello scandalo della Banca romana. scioperi, che di fatto però si risolveva a favore deilavoratori, incoraggiando la loro azione associativa e rivendicativa. Nei ...
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