LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] laico del primo periodo di governo, l'ostilità verso la Francia, il colonialismo, le misure repressive contro i Fascisiciliani e le organizzazioni anarchiche e socialiste). Proprio il legame instaurato con lo statista siciliano gli attirò l'accusa ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] del 1893, il M. tornò in Italia, dove da qualche mese era iniziata, in Sicilia, una rivolta pre-insurrezionale (Fascisiciliani) e dove, in Lunigiana, regione nella quale forte era la presenza anarchica, i cavatori del marmo avevano iniziato un duro ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Porta, Mimì, rappresentata, in tournée, a Cremona il 28 maggio 1892).
Richiamato alle armi nel 1893 per i moti dei Fascisiciliani, dopo due mesi tornò a recitare nella sua compagnia presso il teatro Valle di Roma. Nella quaresima 1894 si scritturò ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] problema sociale, per la cui soluzione ebbe affermazioni anche ardite, come quando, all'inizio del 1894, dopo i moti dei fascisiciliani, disse alla Camera che lo Stato doveva "affittare ai lavoratori i campi, le abitazioni, gli strumenti di lavoro e ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] , Lucrezio, Shelley del quale tradusse e pubblicò nel 1892 il Prometeo liberato.
Durante il movimento dei Fascisiciliani (1893-94), Rapisardi assunse una posizione moderata, intervenendo nelle varie località della provincia etnea per inaugurare ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] socialista dei lavoratori italiani (PSLI), che si associò all’ondata di proteste per la repressione crispina dei fascisiciliani: Raimondo fu fermato il 10 novembre 1893 per supposta connivenza con gli anarchici Luigi Galleani ed Eugenio Pellaco ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] nella direzione opposta, parteggiando per lo Stato forte, che era stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei Fascisiciliani. Nel 1914, per i fatti della settimana rossa invocava "un nuovo 18 brumaio".
Alla vigilia del primo conflitto ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] al 1915, Faenza 1957, ad Indicem;E. Santarelli, Ilsocialismo anarchico in Italia, Milano 1959, p. 125; S. F. Romano, Storia dei Fascisiciliani, Bari 1959, pp. 114, 141, 397, 400, 539; R. Villari, IlSud nella storia d'Italia, Bari 1961, p. 474; E ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] Destra, i giolittiani, i radicali e, in qualche misura, i socialisti approvarono l’amnistia concessa ai dirigenti dei fascisiciliani. Con la presenza di Emilio Visconti Venosta agli Esteri si chiuse onorevolmente la partita africana che, con la pace ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] "Appunti del carcere", in Movim. operaio, n.s., IV (1952), 6, pp. 893-953; (cfr. anche VI [1954], n. 6 dedic. ai Fascisiciliani, con saggi di S. F. Romano, M. Ganci, F. Renda, G. Cerrito, S. Costanza, I. Nigrelli, L. Cortesi); R. Colapietra, Ilpart ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...