La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...]
Nel trattato Physico-mathesis de lumine, coloribus et iride (1665) Grimaldi osservava che fascidi luce molto sottili non viaggiano in linea retta, violando così i principî fondamentali dell'ottica, e denominò questo fenomeno 'diffrazione'. Faceva ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] carro che ciò che è trasportato muove da sé in linea retta e di nuovo in circolo per il fatto che ha le ruote diseguali è nelle parti centrali dell’arco ma è data da un fasciodi corde attorcigliate, in mezzo alle quali sono sistemati alcuni bastoni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] proposizione inversa della prop. VI, 8 degli Elementi, l'angolo ZTH è retto, e dunque uguale all'angolo ATG. Ne segue che gli archi AK e orizzonte. Ritroviamo il fatto che i sumūt formano un fasciodi cerchi passanti per i punti base. Al-Qūhī dimostra ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] utilizza una lastra del primo tipo, scegliendo la sezione retta della parabola a partire dalla distanza del punto nel di rifrazione a lui dovute, Ibn al-Hayṯam studia la propagazione di un fasciodi raggi paralleli incidenti su una sfera di vetro o di ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] paleobabilonese, non è improbabile che l'idea di considerare tronchi di cono sia nata dalla necessità di calcolare il volume di un fasciodi canne o di un ciocco di legno, e che quella di considerare le mura di una città (anelli conici) o rampe sia ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] Ωp delle p-forme olomorfe si generalizza nel fascio Ωp(E) delle p-forme olomorfe con coefficienti in un fibrato vettoriale olomorfo E, cosicché Ωp coincide con Ωp(E) quando E è il fibrato dirette banale. Allora χp(M;E)=Σ(−1)i dim Hi(M;Ωp(E)) è ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , possiamo descrivere la funzione soggetto sulla base di un fasciodi tratti distintivi, alcuni binari (tema/rema; definiti controllori del soggetto della subordinata. Nel caso di infinitive rette da verbi impersonali o da piacere / dispiacere ( ...
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Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] formano due orbitali ibridi sp che giacciono su una linea retta e sono orientati in direzione opposta. Essi sono coinvolti nella tuttavia, calcoli teorici hanno mostrato che un fasciodi nanotubi del diametro di circa 2,4 cm (1014 nanotubi paralleli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] la luce ha natura ondulatoria: mostra che due o più fascidi luce che si propagano in direzioni diverse si incrociano senza disturbarsi note leggi di rifrazione, mi attendevo che essa fosse circolare. Erano delimitati sui lati da linee rette, ma alle ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] 1884, a 21 anni, conseguì la laurea in matematica discutendo una tesi Sui complessi direttedi secondo grado generati da due fasci proiettivi di complessi lineari, pubblicata l’anno dopo a Napoli dalla tipografia della Reale Accademia delle scienze ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...