La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] per mezzo di due coniche qualunque di un fascio, del quale sono fissati solo i punti base; ogni scelta di due coniche nel modo seguente:
dati due punti B e T su un segmento diretta DZ, dividere il segmento in un punto X tale che
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] proposizione inversa della prop. VI, 8 degli Elementi, l'angolo ZTH è retto, e dunque uguale all'angolo ATG. Ne segue che gli archi AK e orizzonte. Ritroviamo il fatto che i sumūt formano un fasciodi cerchi passanti per i punti base. Al-Qūhī dimostra ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] paleobabilonese, non è improbabile che l'idea di considerare tronchi di cono sia nata dalla necessità di calcolare il volume di un fasciodi canne o di un ciocco di legno, e che quella di considerare le mura di una città (anelli conici) o rampe sia ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] Ωp delle p-forme olomorfe si generalizza nel fascio Ωp(E) delle p-forme olomorfe con coefficienti in un fibrato vettoriale olomorfo E, cosicché Ωp coincide con Ωp(E) quando E è il fibrato dirette banale. Allora χp(M;E)=Σ(−1)i dim Hi(M;Ωp(E)) è ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] -200: considerato un fasciodi coniche, l'area di una di esse viene espressa mediante direttedi primo grado, in Giorn. di matem., VI(1868), pp. 24-36. Intorno ai sistemi direttedi secondo grado, ibid., pp. 239-258. Intorno ai sistemi direttedi ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] si ricorre per generare i fascidi elettroni che sono usati nelle applicazioni di tali r., principali tra le raggi X: IV 362 e. ◆ [FSP] Rivelazione dei r. cosmici: v. radiazione cosmica: IV 657 d. ◆ [ALG] Stella di r.: lo stesso che stella dirette. ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] Castelnuovo e dal Rosenblatt, sulle superfici irregolari contenenti un fascio irrazionale di curve (cfr. Intorno alle superficie algebriche irregolari con pg citata nel titolo, allo studio di un sistema di ∞²rettedi un iperspazio appartenenti a più ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] diversi, la curva jacobiana d'una retta e d'un fascio sizigetico di cubiche piane; i suoi 24 flessi si compongono di due gruppi, di 12 punti ciascuno, costituiti dai vertici dei triangoli dei due fascidi cubiche.
Alle superfici cubiche son dedicati ...
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angolo
àngolo [Der. del lat. angulus] A. critico: (a) [GFS] v. sismologia: V 248 c; (b) [OTT] v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f. ◆ [MCC] A.-azione: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: [...] hanno gli a. formati da una retta che interseca altre due rette, le cui denomin. (a. corrispondenti di spazio limitata dal fasciodi semirette uscenti da un punto O (vertice) e passanti per i punti di una linea chiusa c (fig. 6); equival., la parte di ...
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Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi.
L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del [...] π che si chiama piano polare di P rispetto alla q. (P si dice anche polo di π); se P descrive una retta r, il piano polare di P descrive un fasciodi piani avente per asse una retta r′ che si dice polare di r rispetto alla quadrica. Se P appartiene ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...