DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] che per quella del lettore, al grande passato d'Italia", rinnovata ormai "nel suo spirito nazionale sotto il segno romano del Fasciolittorio".
Nel 1921 il D. compì, in compagnia di A. Maiuri, un viaggio in Caria, spinto dal desiderio di impostare le ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] , n. 468, p. 3081); la Penna capitolina per le firme dei matrimoni in Campidoglio (1922, su un'idea di Corrado Ricci: fasciolittorio con un'aquila e un muso di lupa alle estremità); monumento ai caduti di Casarano (Lecce), con la Vittoria alata in ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] la propaganda fascista; il simbolo stesso del fasciolittorio pare sia nato da un'idea della B.R. Sullivan, The Duce's other woman, New York 1993; E. Gentile, Il culto del littorio, Bari 1993, pp. 85 s., 197, 213 s., 221, 228; S. Urso, La formazione ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] , a forma di tripode al quale si aggiungono cornucopie che sostengono un vaso a trafori, è dominata da un altissimo fasciolittorio. Un'altra sua lanterna (Roma, coll. Fornari) ricalca lo stesso gusto nella elegante lira che la conclude in alto ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] il baluardo dell’italianità, fondò con alcuni amici il Fascio di Parenzo e prese parte attiva all’impresa di Fiume povertà alla boria, la nudità alla pompa» (Per il palazzo del Littorio. L’opinione di Casabella, in Casabella, gennaio 1934, n. 73 ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 17), per i quali venne utilizzato il motivo del fascio caratterizzante la facciata della Mostra della rivoluzione fascista; nel Vaccaro; nel concorso di secondo grado per il palazzo del Littorio (1937), sempre con Vaccaro (al primo grado, 1933- ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] prime opere (oltre a quelle citate ricordiamo il concorso per la Casa del Littorio a Roma con L. Figini, G. Pollini e l'ing. L. assai notevoli, quali il progetto per la Casa del Fascio di Caravaggio (1934), ma soprattutto la Colonia elioterapica di ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] S. Martino fra le tombe, ibid., 2 nov. 1934; Concorso per il palazzo del littorio, in Architettura, XIII (1934), numero speciale, p. 127; Notizie: Bari. La casa del fascio, in L'Architettura italiana, XXX (1935), febbraio, p. 75; Il concorso per la ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ; II, p. 47). Insieme parteciparono nel 1941 al concorso per la Casa littoria di Verona (cfr. Architettura, XX [1941], p. 389) e nel 1942 al "concorso nazionale per... case del fascio in centri rurali e di confine..." (cfr. ibid., XXI [1942], pp. 302 ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] serrata sequenza di concorsi romani a partire dal concorso per il Palazzo Littorio, per il Ponte duca d’Aosta, per il ministero degli Affari l’icona del Moderno rappresentata dalla casa del fascio di Terragni.
Ancora in ambito di rapporti ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...