Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] difasci radiali, ma come un vero e proprio continuo. Tuttavia, anche se il cono visivo che ne risulta è continuo, per ragioni di ABZ e il segmento BE di quest'asse è uguale alla distanza da B al vertice del cono retto dal quale è generata la ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] geometriche, come quelle di raggio e difascio luminoso. All'inizio lastra del primo tipo, scegliendo la sezione retta della parabola a partire dalla distanza del rifrazione, Ibn al-Hayṯam espone le proprie ricerche in modo in parte paradossale: ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] di un atomo di cesio (cioè le rotazioni che il nucleo e l'elettrone più esterno di quell'atomo compiono, con uguale periodo, attorno al proprio quale un fascetto di luce sostituisce il filo: l'interruzione del fascio dovuta al passaggio di un oggetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] (1882-1935) aveva sviluppato un proprio modo di vedere l'algebra, nuovo e raffinati. In un punto ordinario P di una curva, le rette per P incontrano la curva una di curve di una superficie su uno spazio di parametri con un solo punto, ma con un fascio ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] funzione soggetto sulla base di un fasciodi tratti distintivi, alcuni binari della subordinata. Nel caso di infinitive rette da verbi impersonali o da la FIAT ha lanciato una proposta di fusione dell’azienda, anche se proprio lei, in passato, si era ...
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Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] giacciono su una linea retta e sono orientati in direzione di tipo metallico. Essi trasportano elettroni lungo l'asse del tubo, proprio come fanno i metalli, anche se non hanno alcun atomo di mostrato che un fasciodi nanotubi del diametro di circa 2, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] de lumière (1690), perfeziona la propria teoria per spiegare il fenomeno della doppia rifrazione. Stabilendo un’analogia tra suono e luce, Huygens afferma che la luce ha natura ondulatoria: mostra che due o più fascidi luce che si propagano in ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] e di manoscritti, alla sua morte (1226) avrebbe legato tutto il proprio cospicuo patrimonio all'istituzione.
L'assetto generale segue uno schema basilicale con transetto sporgente, tre navate ripartite da robusti pilastri lapidei a fascio secondo ...
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fibra ottica
Andrea Carobene
La luce corre su un filo
Le fibre ottiche sono cavi all'interno dei quali viaggia la luce; questi cavi stanno sostituendo i tradizionali fili telefonici e costituiscono [...] brevettarono proprio la fibra ottica. Cinque anni dopo le fibre ottiche iniziarono a diffondersi come strumento di comunicazione.
Il fotofono
Nel 1880 Alexander Graham Bell inventò un telefono (fotofono) che funzionava sfruttando un fasciodi luce ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] delle preposizioni per cui l'abl. è retto da hačā "da" (hačā baχtriyā " obbedito a un'intima aspirazione di eternità per la propria opera e al bisogno d' fine e fitto, il contrasto tra le singole fasce ornamentali è ottenuto con rara perizia. Cessa ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...