UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] dell'arte ungherese. Il neoclassicismo e l'accademismo, che possono essere considerati l'arte ufficiale degli anni del fascismo vengono sospinti in secondo piano e prevalgono gl'indirizzi moderni, precedentemente oppressi. Fra il 1946 e il 1950 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] contemporaneamente vi si svolgevano.
Il B. e sua moglie, di formazione culturale liberale, assistettero all'ascesa dei fascismo con disapprovazione e preoccupazione. Dal 1938 il B. cominciò a temere che la crescente ondata di antisemitismo potesse ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , Il bacino del Mediterraneo e la nuova architettura, in Architettura, XI (1932), 1, pp. 647 s.).
Nel decennale del fascismo venne incaricato da Benito Mussolini di redigere il piano e coordinare i lavori della costruzione della Città universitaria ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Bibl.: Una selezione degli scritti di P. è stata raccolta da Cesare De Seta nel volume G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., Milano 2008). G. Ponti, Stile di P., in Stile, agosto-ottobre 1943, pp. 21-31; G. P ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] opere d'arte medievali e rinascimentali, che provenivano da importanti raccolte d'arte.
L'avvento al potere del fascismo mutò definitivamente il destino di Palazzo di Venezia, cui venne assegnata la funzione di sede di rappresentanza del governo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 50 era rappresentata da un ristretto numero di famiglie tradizionalmente legate agli oligopoli che si erano formati durante il fascismo, subì un forte rinnovamento: si assisté infatti a un drastico ridimensionamento del ruolo giocato dalla componente ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] nelle residenze estive dell'alta borghesia cittadina, ma con buoni episodi a Napoli quali palazzo Mannaiuolo. Durante il Fascismo saranno, in pittura, L. Crisconio, E. Notte, P. Ricci, finché il regime glielo permetterà, a mantenere vivo il ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] di alto livello basata prevalentemente sulla fotografia (nel 1933 uscì un numero sulla situazione in Italia sotto il fascismo, nel 1934 un numero sulla Cina, finché un numero speciale sulla guerra di Spagna, vista dalla parte repubblicana ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] e guerrafondai, in pieno contrasto con le altre avanguardie – che alimentarono l’humus dal quale si sviluppò il fascismo), nel dopoguerra il carattere di energia di questo movimento finì per farlo integrare e assorbire negli schemi dell’ideologia ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 1980; B. Bianchi, Salute e rendimento nella industria bellica (1915-1918), in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri - A. Gigli Marchetti, Milano 1982; G. Procacci, La legislazione repressiva e la sua ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....