Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] degli epistolarî con Mussolini (1971) e De Ambris (1966), degli scritti e dei discorsi fiumani (1974). Ha redatto la voce Fascismo per l'Enciclopedia del Novecento. Tra le sue ultime opere si ricordano il saggio-intervista Rosso e nero (1995). ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] in Grecia e in Russia e l'occupazione alleata di parte del territorio italiano, offrirono la possibilità al Gran Consiglio del fascismo di approvare (24 luglio 1943) un ordine del giorno, presentato da D. Grandi, contro di lui, cui seguì da parte del ...
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Uomo politico (Bologna 1886 - Milano 1966). Nazionalista, aderì al fascismo e fu deputato dal 1924, sottosegretario per le Corporazioni (1929-32), poi per la Stampa e propaganda (1935), ministro per la [...] Cultura popolare (1936), ambasciatore presso la S. Sede (1939) e a Berlino (1940). Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24 luglio 1943 votò a favore dell'ordine del giorno Grandi Ciano, e fu per ciò condannato a morte in contumacia dal ...
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Giornalista e storico (Venezia 1884 - Milano 1957). Costretto sotto il fascismo ad abbandonare la professione giornalistica, si dedicò a studî storici, soprattutto risorgimentali. Fra le sue opere principali: [...] Il vero segreto di re Carlo Alberto (1953), in cui insisteva sulla responsabilità del re sabaudo per la sconfitta subita nella prima guerra di indipendenza, e la Storia del Risorgimento e dell'unità d'Italia ...
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Giornalista italiano (Torre de' Passeri, Pescara, 1883 - Roma 1944). Oppositore del fascismo come collaboratore del Mondo e del settimanale satirico Il becco giallo, fu poi redattore capo (1926-29) del [...] Corriere padano di Ferrara, ma con atteggiamento non conformista. Diresse, con N. Quilici, la rivista Nuovi problemi (1930-40). Si occupò di politica estera e anche di filosofia e storia (Il fantasma liberale, ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu fautore del corporativismo. Si interessò anche di storia del pensiero politico italiano. Prof. di diritto costituzionale e comparato e di dottrina generale dello stato nell'univ. di Sassari (1932), ...
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Uomo politico e aviatore italiano (Quartesana, Ferrara, 1896 - Tobruk 1940). Partecipò alla guerra 1915-18 dapprima come ufficiale degli alpini, poi come comandante di un reparto di arditi. Fondatore del [...] fascismo ferrarese (1920), fu uno dei capi più in vista di quello padano e si distinse nell'organizzazione di violente spedizioni squadriste. In tale periodo assunse spesso posizioni estremistiche contro lo stesso Mussolini: così si oppose al "patto ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] del 1922-23, il suo peso effettivo nel ristretto gruppo dirigente fascista fu piuttosto modesto. Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24-25 luglio 1943 votò l'ordine del giorno Grandi e fu perciò condannato a morte, in contumacia, dalla R ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] 1932 alla morte. Esponente del nazionalismo, ne fu il principale teorico; fu tra i primi nazionalisti a legittimare il fascismo, nelle cui forze antisocialiste e antiliberali vide il mezzo idoneo a restaurare e riorganizzare l'autorità dello stato, e ...
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Uomo politico italiano (Treviso 1887 - Viareggio 1953). Avvocato, giornalista, prima dell'avvento del fascismo esponente del partito radicale, dopo il 25 luglio 1943 diede vita, con I. Bonomi e M. Ruini, [...] al Partito democratico del lavoro, del quale fu il primo segretario. Ministro delle Poste e Telecomunicazioni nel secondo gabinetto Bonomi (1944-45), dell'Aeronautica nel gabinetto Parri e nel primo gabinetto ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....