GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] dalla "spinta verso un continuo divenire", per cui "l'uomo nuovo è il fascista ideale". Per tali ragioni, il fascismo si delinea, secondo l'autore, come "applicazione pratica" del futurismo, inteso non nella mera accezione artistica, bensì in quella ...
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Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] avveniristico, Il pianeta irritabile (1978). Più legati a tematiche dell'adolescenza e agli anni di formazione durante e dopo il fascismo i romanzi, lirici o tragico-lirici, Il lanciatore di giavellotto (1981) e La strada per Roma (1991, ma risalente ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] A. Galante Garrone, Una spina dorsale, in I miei maggiori, Milano 1984, pp. 326-334; I magistrati italiani dall'unità al fascismo: studi biografici e prosopografici, a cura di P. Saraceno, Roma 1988; P. Borgna, Un paese migliore: vita di Alessandro ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sinistra (A. Tasca, P. Secchia). Nel 1950 a Roma, intorno alle carte del dirigente comunista morto in carcere durante il fascismo, si costituì la Fondazione Antonio Gramsci (poi Istituto nel 1954, di nuovo Fondazione dal 1984), che arricchì via via i ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] che flotta" (in Occhipinti-Cambria, 1978). A possibile oggi, ad una distanza storica che permette di guardare al fascismo con occhio critico, riconoscere alla C. le doti di fine psicologa che ella implicitamente vantava? Diversi elementi del diario ...
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CARACCIOLO, Edoardo
Giorgio Ciucci
Figlio di Lorenzo e di Maria Serafina Vitanza, nacque a Palermo il 30 nov. 1906; si laureò presso l'università di quella città in ingegneria civile nel 1930 e, l'anno [...] sua posizione si collegava con quella di una larga parte della cultura architettonica italiana, che, dopo la caduta del fascismo, volle risolvere i problemi della ricostruzione partendo dalle realtà ambientali e dalle necessità dell'uomo. Le proposte ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] italiano Benito Mussolini, la villa è sempre stata ignorata dalla pubblicistica ufficiale, per motivi di opportunità negli anni del fascismo, per reticenza politica nel dopoguerra. La villa, demolita nel 1975 per far posto al complesso di edifici che ...
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giornali per ragazzi
Ermanno Detti
Un mondo di notizie, giochi, racconti e immagini
Generazioni di ragazzi si sono divertite, e ancora si divertono, a immergersi nella lettura di fiabe, racconti, filastrocche, [...] letture, fondato e diretto dal 1870 al 1879 da Sailer stesso.
Propaganda ed educazione
Negli anni Trenta, durante il fascismo, il giornale per ragazzi venne usato anche per fare propaganda politica, come accadeva anche ai giornali per gli adulti ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , New York 1987; O. Wagner, Modern architecture, intr. di H. F. Mallgrave, Santa Monica (Ca.) 1988; G. Ciucci, Gli architetti e il Fascismo, Torino 1989; L'architettura italiana oggi. Racconto di una generazione, a cura di G. Ciucci, Roma-Bari 1989. ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] più che una scuola, fu un movimento che volle rappresentare la realtà italiana dopo i disastri della guerra e il crollo del fascismo, con uno sguardo attento ai fatti, alle cose, agli uomini comuni, alla vita di tutti i giorni. Un realismo quotidiano ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....