GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] provinciale d'arte aperta nel settembre dello stesso anno a Vicenza, dove riunì i tre bronzi Testa femminile, Studio e Fascismo.
L'attività espositiva negli anni Trenta proseguì fitta di appuntamenti: a Verona dal 1934 al 1938 partecipò alle Biennali ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] di soubrettes […]. Il bernoccolo della caricatura alternato coi bernoccoli del manganello". Il periodico non ebbe lunga vita: "Il fascismo lo perseguitò in tutti i modi e giunse perfino a inventare un distributore che ritirava l'intera tiratura. E i ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e militare, dagli zaibatsu e dalla corte imperiale che impose un regime totalitario fino al 1945. Il tennōsei fashizumu (fascismo del sistema imperiale) si caratterizzò rispetto ai casi italiano e tedesco per l’assenza del dittatore, il cui ruolo fu ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] Plakate der Welt, Monaco 1971; J. Muller, S. Brockmann, Histoire de l'affiche, Zurigo 1971; I manifesti italiani fra belle époque e fascismo, a cura di G. Bocca, Milano 1971; The poster art of Tomi Ungerer, a cura di J. Rennert, New York 1971; A ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e futuriste si mescolano con un prosastico perbenismo piccolo borghese, che si andrà accentuando con l'affermazione del fascismo. Dopo un periodo di latenza, i bonari e nazionalpopolari 'forzuti' riemergeranno incarnati dai nuovi divi del culturismo ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dittature. - Mutevole e inquieto è lo scenario politico europeo alla fine degli anni Venti: rivoluzione in Russia, avvento del fascismo in Italia e del nazismo in Germania. Il potere chiede all'architettura, e in particolare a quella dello sport, tre ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] situazione sociale post-bellica - e Anni difficili (da Il vecchio con gli stivali di V. Brancati), una rievocazione del fascismo. Altri film ispirati alla cronaca e ad aspetti del dopoguerra sono Campane a martello (1948), Cuori senza frontiere (1949 ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , pur restando comunque aggiornato sullo sviluppo dell'architettura a lui contemporanea. Di fede liberale non aderì mai al fascismo, accettando la situazione politica pur senza condividerla.
Il primo vero incarico fu nel 1926. La cooperativa Cesare ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] anni Trenta corrispondono alla terza fase della produzione del F., che coincide con alcune grandi iniziative urbane del fascismo, come risposta alla crescita di esigenza simbolica e monumentale, ma anche di sincretismo tra correnti tradizionaliste e ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] posto un apparecchio per illuminazione costituito da un velario dal quale emergevano sette soli bombati sul fondo azzurro. Durante il fascismo il pittore P. Canonica eliminò il lampadario e distribuì sulle pareti un'uniforme tinta grigia. Nel 1974 l ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....