BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] e amministrativo che era destinato, nel periodo che corre dalla prolusione di Orlando a Modena nel 1885all'avvento del fascismo, a restare isolato e ad avere la peggio nel confronto con le tesi rinnovatrici d'ispirazione tedesca della scuola ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] provinciale d'arte aperta nel settembre dello stesso anno a Vicenza, dove riunì i tre bronzi Testa femminile, Studio e Fascismo.
L'attività espositiva negli anni Trenta proseguì fitta di appuntamenti: a Verona dal 1934 al 1938 partecipò alle Biennali ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] di soubrettes […]. Il bernoccolo della caricatura alternato coi bernoccoli del manganello". Il periodico non ebbe lunga vita: "Il fascismo lo perseguitò in tutti i modi e giunse perfino a inventare un distributore che ritirava l'intera tiratura. E i ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] ambienti accademici italiani interessati alla papirologia. Non va dimenticato inoltre che l'avvento al potere, più tardi, del fascismo in Italia contribuiva a dare, ai rappresentanti dell'Italia all'estero, quel tono di "messaggero d'italianità" che ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] al quotidiano di Ancona Corriere adriatico; intanto, fra il '29 e il '30, si era legato al milieu culturale del fascismo romano, che faceva capo a G. Bottai, pubblicando anche su Il Lavoro fascista, sulla rivista d'area gentiliana La Civiltà ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] le scuole elementari su poesie di Giovanni Pisani (Firenze 1932), raccolta proclive ai parametri retorico-culturali di patria e fascismo (durante la guerra civile spagnola Pagella compose il canto Legionari di Spagna, un inno tra i tanti agli arditi ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] in cui i temi consueti della sua poesia tendono ad esprimersi in ritmi meno abbandonati e più complessi.
L'avvento del fascismo non faceva che accentuare il progressivo isolarsi umano e culturale del B., che nel 1929 pubblicò la sua ultima opera, Il ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] 'insegnamento (e dall'incarico di medico delle carceri) in seguito al rifiuto di prestare il giuramento di fedeltà al fascismo reso obbligatorio per tutti i professori universitari, e dovette quindi dedicarsi alla pratica professionale.
Il C. morì a ...
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BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] nel 1904 una candidatura politica. Dopo la prima guerra mondiale si staccò dalle file liberali e diede il suo appoggio esterno al fascismo.
Morì il 19 genn. 1926.
Bibl.: Le Vie d'Italia, XXXII(1926), 3, pp. 225-298 (articoli dedicati al B.); ibid., 4 ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] trasformazione del costume e dei gusti, per un'editoria così legata a un'epoca precisamente tipicizzata. Con l'avvento del fascismo il B. si allineò al nuovo regime e divenne consigliere direttivo dell'Unione industriale fascista. Morì a Portici il ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....