GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] 'attività più specificamente mirata ad aiutare i perseguitati politici, alla luce di una recisa condanna non solo del fascismo di Salò ma dell'intera esperienza del regime, come emerge da numerose testimonianze e dalla successiva riedizione di Cristo ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] fu anche nominato assistente centrale dell’Associazione scautistica cattolica italiana, risorta dopo lo scioglimento decretato dal fascismo (incarico che mantenne sino al 1951); nell’ottobre 1946 giunse quindi la nomina a viceassistente ecclesiastico ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] dal "Novecento", soprattutto - ma non soltanto - per convinzioni ideologiche, tanto che non fu affatto gradito ai critici ufficiali del fascismo, quali U. Ojetti e M. Sarfatti. I temi che tornano a ricorrere in questi anni del primo dopoguerra, oltre ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] dell’Associazione fra le Società italiane per Azioni (Assonime), responsabilità di particolare importanza e delicatezza durante il fascismo. E fu su designazione del governo italiano che il Consiglio della Società delle Nazioni lo chiamò nel 1922 ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] p. 549) – furono utilizzati in funzione antinglese nella temperie politica degli anni Quaranta del XX secolo come critica del fascismo contro l’imperialismo inglese. Si comprende in tal senso quanto nel clima italiano del tempo possa avere trovato un ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] la tradizione classica con la semplilicazione plastica moderna era nel D. anteriore al periodo fascista e tuttavia il fascismo ne strumentalizzò gli aspetti più vistosi, spingendo lo scultore sulla via di un vuoto e retorico gigantismo (adottato ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] fra gli Arditi durante la prima guerra mondiale, e l’inno, con minimi ritocchi, sarebbe stato fatto proprio dal fascismo con il celebre titolo di Giovinezza!.
L’anno successivo Oxilia, che non aveva abbandonato l’attività giornalistica, lasciò la ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] la diffidenza del regime nei confronti del teatro dialettale, il G. era apprezzato da B. Mussolini e da molte personalità del fascismo, al punto che fu organizzata per lui una tournée a Tripoli.
Dopo un così lungo periodo di intensa attività il G ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] e pragmatici, privi di violenza polemica e lontani (anche nei periodi dell'interventismo o della crisi che condusse al fascismo) da ogni estremismo nazionalistico.
Nell'ultimo ventennio di vita del G., l'attività di erudito e di studioso di ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] 355-357).
Da sempre sostenitore della monarchia sabauda, nel 1944 il M. scrisse il pamphlet intitolato Monarchia e fascismo (Milano), in cui attaccava sia il regime fascista sia una eventuale opzione repubblicana.
L'attività scientifica del M. dette ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...