ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, diretta da A. Agosti-G. M. Bravo, III, Gli anni del fascismo, l'antifascismo e la Resistenza, Bari 1980, pp. 227-229, 242, 244; IV, Dalla ricostruzione ai giorni nostri, ibid. 1981 ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] - lo avvicinava anche all'ala più intransigente e aggressiva del combattentismo, uno dei vivai dello squadrismo, da cui il fascismo trasse adepti per lungo tempo.
Dopo la pesante sconfitta elettorale del novembre 1919 e le vicende fiumane il rischio ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] .; L'Unità di G. Salvemini, a cura di B. Finocchiaro, Venezia 1958, pp. 787-789, 813; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi giorni di lavoro, in I diciotto anni de Il Mondo, Roma 1966, p. 125 ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] strumento di giochi di potere estranei alle reali esigenze del paese, il passo è breve. In questo contesto Mussolini e il fascismo sono visti come le uniche forze in grado di assicurare la continuità dell'ordine borghese e di dargli un nuovo e deciso ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] Parma.
Tesserato del Partito nazionale fascista sin dal 1920, il G. si collegò presto con gli ambienti intellettuali più vivaci del fascismo modenese, costituendo e dirigendo, dal 1926, il Cenacolo fascista di cultura e arte, con l'appoggio di V. Laj ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] dalla sua fedeltà al regime, che contrastava con i disegni dei Perrone, i quali desideravano tenere svincolato il giornale dal fascismo.
La controversia fu troncata dalla morte del B., avvenuta il 12 ag. 1937 a Santa Margherita Ligure.
Fonti e Bibl ...
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Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] . Ha pubblicato (con lo pseudonimo di Amilcare Rossi) numerose opere: Naissance du Fascisme. L'Italie de 1918 à 1922 (1938; ed. it. Nascita e avvento del fascismo, 1950); Physiologie du parti communiste français (1948); Le pacte germano-soviétique. L ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] dalla redazione dell'Avanti!, dalla quale decise poi di ritirarsi.
Il settimanale del G. fu subito sequestrato per apologia del fascismo e il G. denunciato e assegnato per alcuni mesi al confino di polizia, scontato in Abruzzo, a Civitella del Tronto ...
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Federzoni, Luigi
Politico e giornalista (Bologna 1878-Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d’Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell’Idea [...] dell’Istituto della enciclopedia italiana (1938-43). Dal 1931 al 1943 diresse la Nuova Antologia. Membro del Gran consiglio del fascismo dal 1923, aderì il 25 luglio 1943 all'ordine del giorno Grandi, per cui fu condannato a morte in contumacia dal ...
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Giornalista italiano (Bologna 1886 - Roma 1974). Redattore e corrispondente di parecchi quotidiani, dal 1918 al 1921 diresse Il Resto del Carlino, e dal 1921 al 1923 Il Secolo di Milano, finché questo [...] di articoli, ricordiamo: La monarchia socialista, 1914; Polemica liberale, 1919; Opinioni, 1921, nuova ed. 1956 (il suo libro forse più felice); Date a Cesare, 1929; Studi sul fascismo, 1934; L'Italia d'oggi, 1942; Da Tunisi a Versailles, 1942. ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....