Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] un partito invisibile e Sangue, sesso, soldi; Bella ciao. Controstoria della Resistenza e Eia eia alalà. Controstoria del fascismo (2014); La destra siamo noi. Una controstoria italiana da Scelba a Salvini e L'Italiaccia senza pace. Misteri, amori ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] antifascisti come Meda e Bertone. A quest'ultimo si univa durante la Resistenza, finché, caduto definitivamente il fascismo, riprese l'antica battaglia democratica cristiana dalle pagine de Il Biellese, ilbisettimanale cattolico della sua città di ...
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Bacci, Ulisse
Giornalista e uomo politico (Barberino Val d’Elsa, Firenze, 1846 - Roma 1935). Fu iniziato alla massoneria nel 1867 e subito aggregato alla segreteria del Grande oriente d’Italia, prima [...] «sospensione» della rivista massonica, mai più revocata, rovinando economicamente il suo proprietario ed editore. Durante gli anni del fascismo Bacci fu perseguitato dalle misure di polizia, subì la rovina economica e fu abbandonato dai suoi amici. ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] e negli ultimi anni, si ricordano: The fascist dictatorship in Italy (1928); Mussolini diplomate (1932); Under the axe of fascism (1936) e Prelude to world war II (1953), pubblicati anche in italiano, e La politica estera dell'Italia (1871-1914 ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] un sostanziale allineamento della testata col governo fascista, determinato altresì dall'adesione politica e ideale dell'A. al fascismo. Le qualità di Mussolini che maggiormente vennero esaltate nei suoi articoli furono il realismo e il tempismo in ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] buon italiano da additare come modello alle giovani generazioni negli anni immediatamente antecedenti l'ascesa al potere del fascismo.
Durante il fascismo la G. diminuì di molto la sua attività. Alla fine degli anni Venti, dopo un breve periodo di ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti soldati (1915-1919), Roma 1980, passim; D. Sorrentino, La Conciliazione e il fascismo cattolico. I tempi e la figura di E. Martire, Brescia 1980, pp. 28, 90, 94, 202 s., 210, 235. ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] fosse stato ammesso al Sindacato fascista dei giornalisti sin dal 1926, la pubblica adesione di Pettinato al fascismo, sancita dall’iscrizione al Partito nazionale fascista, avvenne tuttavia solo nel 1933.
Professionista intraprendente e dotato di ...
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Famiglia di editori italiani. Iniziatore dell'attività fu Vito L. (Putignano 1867 - Bari 1935) che, ancora minorenne, aprì a Putignano una cartolibreria scolastica (1885), che trasferì poi (1889) a Bari, [...] (1905, insieme con G. Gentile) e infine quello degli Scrittori d'Italia (1910). Quando Croce si oppose decisamente al fascismo, Giovanni L. sostenne la sua azione e la casa editrice divenne il punto d'incontro degli scrittori antifascisti, subendo ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] voto contrario in Senato alla legge che alterò la fisionomia e la struttura delle istituzioni parlamentari, già esautorate dal fascismo. Gli subentrò nella direzione Raniero Paulucci di Calboli, al quale, morto nel 1931, successe il sen. Alberto De ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....