Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] con la cessione delle proprie azioni alla Scalera Film. La collaborazione con V. Mussolini non significò un'adesione al fascismo: durante il Ventennio R. aiutò di fatto personaggi invisi al regime, sempre riuscendo a distinguere in ogni questione l ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] sue forze in vani conati di energia e di grandezza, anticipando taluni motivi ripresi poi dal nazionalismo e dal fascismo. Legati alla sua particolare personalità e alle sue incertezze furono i tentativi, entrambi falliti, di riavvicinamento alla S ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] Plakate der Welt, Monaco 1971; J. Muller, S. Brockmann, Histoire de l'affiche, Zurigo 1971; I manifesti italiani fra belle époque e fascismo, a cura di G. Bocca, Milano 1971; The poster art of Tomi Ungerer, a cura di J. Rennert, New York 1971; A ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e futuriste si mescolano con un prosastico perbenismo piccolo borghese, che si andrà accentuando con l'affermazione del fascismo. Dopo un periodo di latenza, i bonari e nazionalpopolari 'forzuti' riemergeranno incarnati dai nuovi divi del culturismo ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] fu una personale di Ottone Rosai, in sintonia con le scelte anticonformiste di Persico, che trovarono allora riscontro nel fascismo eterodosso di Dino Garrone e Berto Ricci. Frutto di tale collaborazione fu l’opuscolo Il Rosai (1930), in opposizione ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] è, infatti, che nel difficile tornante si mosse con pragmatismo aspettando gli eventi e non compromettendosi troppo con il fascismo.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre e la nascita della Repubblica sociale italiana il Luce trasferì a Venezia impianti ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] politico lo privava delle simpatie della sinistra. In effetti, senza essere fascista, egli si rifiutava di condannare il fascismo, illudendosi sui vantaggi che sarebbero derivati agli Italiani da un'Italia grande e forte.
Temendo per sé e per ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] pubblicistica di stampo neofascista compiuta, per mezzo di diversi periodici, da persone e gruppi che si richiamano al fascismo di Salò. L'altra novità è il coagularsi delle forze monarchiche attorno all'iniziativa politica dell'armatore A. Lauro ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] 20 si ispiravano al mondo classico, fin nel nome, tanto un movimento comunista (lo Spartakusbund) quanto uno nazionalista (il fascismo), ciò oggi apparirebbe privo di ogni efficacia comunicativa.
Il fenomeno coinvolge anche quegli ambiti dove pure il ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] , fu trovata una lettera in cui il B., per scagionarsi, millantava una serie di benemerenze nei confronti del fascismo che risultarono poi inesistenti o comunque insignificanti; ciò gli valse un giudizio di epurazione dalla cui accusa venne tuttavia ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....