Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] : G. De Sanctis, G. Calogero, B. Migliorini, R. Mondolfo, U. La Malfa, N. Rosselli e molti altri. La caduta del fascismo il 25 luglio 1943 determinò una battuta d’arresto nell’attività dell’Istituto; il blocco completo avvenne dopo l’occupazione ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] che precedeva la proiezione del film al cinema). Una tradizione antica, risalente all’Ottocento, che negli anni del fascismo aveva ritrovato vitalità, con un ricambio importante nel 1936, allorché scomparvero Petrolini e Fregoli, e sorsero gli astri ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] cara Italia perché riconosca i suoi destini e li raggiunga" (in U. H. 1847-1935, p. 119). L'adesione al fascismo, alla conclusione delle intemperanze squadristiche e all'indomani dei Patti lateranensi, fu per l'H. prima di tutto piena condivisione ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] fine della Seconda guerra mondiale portò anche l’ultimo cambio nel nome dell’azienda radiofonica italiana. Dopo la liberazione dal fascismo di parte della penisola, nel 1944, l’EIAR si suddivise in due società, una nel centro-nord ancora controllato ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] , Per la storia della stampa italiana(1870-1890), in Nuova Rivista storica, XLVII (1963), n. 1-2, pp. 139 ss.; Id., La stampaitaliana dall'Unità al fascismo, Bari 1973, ad Indicem; G. Talamo; "Il Messaggero" e la sua città, Firenze 1979, ad Indicem. ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] [E. Sestan], Diz. stcr. polit. ital., Firenze 1971, ad vocem;G. B. Gifuni, Il rifiuto di A. Salandra a collaborare con il fascismo dal carteggio Privato del sen. C., in L. Salandra, Ricordo di A. Salandra, Lucera 1977, pp. 121-27; Enc. Ital., App. I ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] e racconta, ibid. 1957), oltre a una biografia di G. Rossini (Milano 1941) e una di V. Bellini.
Negli anni del fascismo il F. rimase al Corriere, da cui si allontanò solo negli ultimi mesi di guerra. Nel secondo dopoguerra continuò a collaborare alla ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] Tranfaglia, La stampa italiana dalla Resistenza agli anni Sessanta, Roma-Bari 1980, ad ind.; S. Fiori, Negli anni del fascismo. Un rotocalco anomalo: "Oggi", 1939-1942, in La Rassegna della letteratura italiana, XC (1986), pp. 159-176; I. Montanelli ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] in memoria di Antonio Villani, IV, Napoli 2002, pp. 2351-2361; F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo, Bologna 2003, pp. 221 s., 411, 416; G. Meneghini, A. P., in Socialismo spezzino 1892-1945. Appunti per una storia ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] massa di coloro che non ne facevano parte. Questa interpretazione era influenzata dalla situazione dell'epoca (specialmente dal fascismo e dallo stalinismo); la riflessione attuale sul sistema dei mezzi di comunicazione di massa, che ha raggiunto una ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....