GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] .
Sotto il profilo politico, il G. aveva iniziato il suo percorso da socialista unitario e nei primi anni del fascismo mantenne un atteggiamento di opposizione, che gli valse anche una diffida della questura di Pavia. Tuttavia, nel 1927, dichiarò ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] impegno civile di un’antica tradizione giuridica. Giudici contadini. I grandi scioperi agrari…, in I magistrati italiani dall’Unità al fascismo…, a cura di P. Saraceno, Roma 1988, pp. 147-152, 156-158; C. Vano, “Edifizio della scienza nazionale”…, in ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] civile e regime fascista. Sull’unificazione del diritto privato, Milano 1990, pp. 244 s.; P. Cappellini, Il fascismo invisibile. Una ipotesi di esperimento storiografico sui rapporti tra codificazione civile e regime, in Quaderni fiorentini, XXVIII ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] , a cura di G. Melis, II, Milano 2006, pp. 579-588; G. Tosatti, Il Consiglio di Stato tra l’età giolittiana e il fascismo (1903-1928): i presidenti Bianchi, Giorgi, Malvano e P., in Il Consiglio di Stato: 180 anni di storia, Bologna 2011, pp. 193-203 ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] dello Stato, prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, p. 259; R. Faucci, Appunti sulle istituzioni economiche del tardo fascismo, 1935-1943, in Quaderni storici, X (1975), p. 626; E. Cianci, Nascita dello Stato imprenditore in Italia, Milano 1977 ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] operai e portuali, nonché un'ampia diffusione delle idee socialiste (nel 1921 B. contava 21 sezioni socialiste). Durante il fascismo, che aveva soppresso con la forza tali organizzazioni (B. fu una delle ultime a cedere insieme ad Andria nell'estate ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] della libera iniziativapropria alla Tradizione napoleonica, ignorava affatto il problema. E il vigente codice civile, emanato al tempo del fascismo, non soltanto non si propone di regolare, con modernità di concetti, il fenomeno delle intese e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] ’ rispecchiano, a ben vedere, un humus culturale ancora radicato nella società italiana.
Dalla fine dell'Ottocento al fascismo: dalla diffidenza alla chiusura corporativa
Per comprendere in maniera corretta il clima entro il quale il tema della ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] mantenendosi ad un livello essenzialmente esegetico di trattazione, di avventurarsi in valutazioni della politica ecclesiastica del fascismo con il rischio di coinvolgimenti - resi più delicati dalle funzioni svolte dall'autore nella predisposizione ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] è anche il coinvolgimento personale di Alberto Morano nella battaglia delle idee che, con il nascere e il rafforzarsi del fascismo, fece della casa editrice un centro noto e vitale di opposizione al regime.
Alberto Morano si legò, infatti, in quegli ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....