Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] sociale (1908-35) e della Rivista di storia economica (1936-43), senatore del regno dal 1919. Tenne di fronte al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] dei mezzadri in provincia di Firenze, Firenze 1921, p. 81; S. Jacini,I popolari, Milano 1923, p. 69; L. Sturzo,Popolarismo e fascismo, Torino 1924, p. 37; A. Serpieri,La guerra e le classi rurali italiane, Bari 1930, pp. 317-322; G. Miglioli,Con Roma ...
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Nel dicembre 1940 lasciò la carica di governatore delle isole italiane dell'Egeo. Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24-25 luglio 1943, votò contro Mussolini. Per questo fu condannato a morte, [...] in contumacia, nel processo di Verona (10 gennaio 1944). In seguito all'emanazione delle norme per la repressione dei delitti fascisti, fu il 14 novembre 1947, condannato, in contumacia, a lieve pena (5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] pp. 45-59.
G.M. Giorgi, Gini’s scientific work: an evergreen, «Metron», 2005, 63, pp. 299-315.
F. Cassata, Il fascismo razionale. Corrado Gini fra scienza e politica, Roma 2006.
J.-G. Prévost, A total science. Statistics in liberal and fascist Italy ...
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Economista e uomo politico italiano (Reggio di Calabria 1886 - Milano 1952), prof. all'univ. di Cagliari, e (dal 1934) alla Ca' Foscari di Venezia; sindacalista, seguace di Sorel, deputato (1923), membro [...] del Consiglio naz. delle corporazioni (1931); allontanatosi dal fascismo, riparò in Svizzera durante la Repubblica Sociale; rientrato in Italia, si occupò soprattutto di politica collaborando al Corriere della sera (con lo pseudonimo di Attico) e al ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] della repubblica di Salò, Torino 1970, pp. 198, 217, 280, 283-285, 448-450. 465, 578; G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano1972, pp. 281-282, 311, 435, 745-750, 754-757, 796, 804; E. Santarelli, Storia del ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] , ministro delle Finanze (1922-25), presidente dell'Associazione dei consorzî di bonifica, membro del Gran Consiglio del fascismo, alto consulente finanziario della Repubblica cinese (1937). Socio nazionale dei Lincei (1935; decaduto 1946) e membro ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] ), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, p. 352; S. Lupo, L'utopia totalitaria del fascismo (1918-1942), ibid., pp. 382, 384 s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economia di guerra. 1914-1919, a cura di ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] ) e Le crépuscule de la civilisation (1937; in it. 1946). Rientrato in Italia (1936), visse appartato fino alla caduta del fascismo. Reintegrato nella cattedra, fece quindi parte della Consulta nazionale e della Costituente e fu (1948-53) senatore di ...
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Finanziere francese, nato a Parigi il 19 dicembre 1894. Direttore della Banca d'Indocina, il suo ostruzionismo tecnico come esperto nel comitato di gestione dei fondi per il cambio contribuì non poco alla [...] 1937. Per quanto durante le trattative Laval-Mussolini per l'Etiopia si fosse palesata una sua connivenza col fascismo, Reynaud lo nominò (30 marzo 1940) segretario generale del gabinetto di guerra e del comitato economico, nonché sottosegretario ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....