DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] , con particolare riguardo alla legislazione del lavoro e alla regolamentazione delle relazioni industriali che la politica sindacale del fascismo introduceva nell'ordinamento giuridico e sociale. Nel 1932 il D. fondò a Firenze, presso l'Istituto di ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] contro E. Scaglione e il quotidiano Il Mondo, celebrato nell'estate del 1925 (R. De Felice, Giovanni Preziosi e le origini del fascismo (1917-1931), in Riv. storica del socialismo, V [1962], pp. 536-538, e A. Sarubbi, Il Mondo di Amendola e Cianca ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] e la città di Napoli. Contr. allo studio del problema napolitano, Napoli 1902, p. 67; R. Colapietra, Napoli fra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem; M. Marmo, L'economia napoletana alla svolta dell'inchiesta Sareio e la legge dell'8 luglio ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] anche supremo giudice della programmazione.
Con le prime conseguenze della crisi economica del 1929 e con il bisogno del fascismo di accreditarsi all'estero e di controllare più in profondità l'opinione pubblica interna, il C. comprese l'importanza ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] Le istituzioni politiche prima della guerra mondiale, Città di Castello-Bari 1939; La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del fascismo, Padova 1946 (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11 ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] L’a. fu fondamento della politica economica del regime nazista in preparazione della guerra e fu adottata dal fascismo a partire dal 1934, soprattutto dopo le sanzioni internazionali per l’aggressione all’Etiopia. Politiche autarchiche furono seguite ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] con quel documento, anche il memoriale Filippelli (cfr. E. Mecheri, Chi ha tradito?, Milano 1947, p. 142; G. Salvemini, Scritti sul fascismo, I, Torino 1961, p. 286, n. 1).
Nel maggio del 1925 fu tra coloro che sostennero l'opportunità del ritorno in ...
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FLORA, Federico
Cultore di economia e finanza, nato a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867. Ha insegnato economia politica negli istituti tecnici e nelle scuole superiori di agraria e di commercio di Bologna [...] La finanza e la questione sociale, Torino 1897; Le finanze degli stati composti, ivi 1899; La politica delle tariffe ferroviarie, Catania 1907; Oro e carta nella guerra europea, Milano 1915; La politica economica e finanziaria del fascismo, ivi 1923. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Dal Pane
Alessandro Savorelli
Luigi Dal Pane (Castel Bolognese, 1903-Faenza, 1979) lesse giovanissimo – da militante socialista e poi comunista – le opere di Labriola. A Roma nel 1922, presso [...] di Gioacchino Volpe al volume, che accentuava la distanza di Labriola dal Partito socialista, indugiando sui ‘precorrimenti’ del fascismo nelle sue posizioni sulla politica estera e la questione coloniale, favorì la circolazione del testo in pieno ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] riportavano la discussione al punto di partenza della nuova vita politica italiana, cioè ai mesi seguenti la caduta del fascismo. Il problema non era più quello della transizione da un regime ad un altro, ma della stabilizzazione conservatrice della ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....