COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] preferendo ad esso contratti collettivi ed arbitrato obbligatorio (uno dei pochi punti su cui il C. concorderà anche col fascismo).
Non estraneo a questa maturazione politica del C. fu certamente l'impegno maggiore che egli aveva assunto non soltanto ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] quasi tutti gli industriali, le scelte di politica interna ed estera del regime ne rafforzarono la fiducia nel fascismo. La compressione della classe operaia non poteva non essere apprezzata dal C., particolarmente sensibile al problema del costo ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] di senatore con il gruppo di imputazione 6°, ossia quello rivolto ai «senatori ritenuti responsabili di aver mantenuto il fascismo e resa possibile la guerra sia con i loro voti sia con azioni individuali, tra cui la propaganda esercitata fuori ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] 4, pp. 421-459; B. Bertoli, S. P. e la vigilia della nuova presenza dei cattolici in Italia nel passaggio dal fascismo alla democrazia, in Humanitas, n.s., XLVII (1992), 3, pp. 366-376; R. Bonuglia, Tre valtellinesi al servizio dello Stato: Saraceno ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] possibile paragonare quest'ingerenza con le armi con l'ingerenza a favore di un governo democratico minacciato dal fascismo.
Il caso della Cecoslovacchia può essere interpretato come un indizio della paura che la leadership sovietica (o polacca ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] nella legge sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro e nella Carta dei lavoro, il D. osservava infatti: "Il Fascismo pone dei principi, dei capisaldi, delle norme che valgono a far sorgere un edificio nuovo, equilibrato, organicamente ideato ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] in luce fra gli industriali e le correnti dell'associazione liberale locale favorevoli a un'opera di attivo fiancheggiamento, del fascismo, i cui principî egli aveva difeso del resto tra il 1920 e il 1921, subito dopo l'occupazione delle fabbriche ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] la Besana Emilio s.a. (esportazione, capitale sociale di L. 630.000).
Dopo il 1929 i rapporti con il fascismo furono mantenuti dal nipote, Giuseppe Alberti, che fu infatti nominato consigliere della Federazione nazionale fascista degli industriali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] governi liberali del periodo prebellico e postbellico, fino a scrivere sul «Corriere della Sera» che il programma del fascismo era «nettamente quello liberale della tradizione classica» (Faucci 1981, pp. 135-37). Prato si schierò contro i progetti ...
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SAPORI, Armando
Storico dell'economia, nato a Siena l'i i luglio 1892. Addetto per alcuni anni all'Archivio di stato di Firenze, fu poi (1932) professore di storia delle dottrine e istituzioni economiche [...] , ivi 1946; La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra, Firenze 1946. Scrittore toscanamente vivace, il S. ha dato anche un volume autobiografico, Mondo finito, Firenze 1946, interessante anche come documento della vita culturale sotto il fascismo. ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....