Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] in cui i temi consueti della sua poesia tendono ad esprimersi in ritmi meno abbandonati e più complessi.
L'avvento del fascismo non faceva che accentuare il progressivo isolarsi umano e culturale del B., che nel 1929 pubblicò la sua ultima opera, Il ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e militare, dagli zaibatsu e dalla corte imperiale che impose un regime totalitario fino al 1945. Il tennōsei fashizumu (fascismo del sistema imperiale) si caratterizzò rispetto ai casi italiano e tedesco per l’assenza del dittatore, il cui ruolo fu ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] situazione sociale post-bellica - e Anni difficili (da Il vecchio con gli stivali di V. Brancati), una rievocazione del fascismo. Altri film ispirati alla cronaca e ad aspetti del dopoguerra sono Campane a martello (1948), Cuori senza frontiere (1949 ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] colpita da questo suo primo contatto con soldati di Paesi che ai suoi occhi rappresentavano la libertà e la lotta contro fascismo e nazismo. Quando arrivò il via libera dalla Resistenza li accompagnò lei stessa con il padre, in un lungo viaggio in ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] , presso il liceo "Umberto I" e presso il Collegio militare. Negli ultimi anni della sua vita si avvicinò al fascismo. Socio residente e poi corrispondente della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, collaborò anche a giornali e ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] , figura di primissimo piano dell’intellettualità cittadina. Gli anni tra il primo dopoguerra e il consolidarsi del fascismo videro la città di Gorizia oggetto di fortissime tensioni tra speranze deluse, nostalgie, ma anche desideri di rinascita ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] con lui il programma di una casa editrice, le Nuove edizioni Ivrea, che fosse in grado di affermarsi dopo la caduta dei fascismo, sicché il B. si trasferì addirittura ad Ivrea. L'ambizioso progetto poi non andò in porto e, nell'agosto 1943, il B ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] Croce non fu sostitutivo di quello De Sanctis. Il crocianesimo fu pervasivo; determinò, fino all'avvento del fascismo, un moto generale di rinnovamento intellettuale, forse più efficace dell'azione svolta dall'avanguardia modernista e futurista ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] politica culturale ufficiale. Si potrebbe qui istituire un parallelo con il ruolo svolto dal futurismo italiano durante il fascismo, ma in verità i due movimenti vissero sotto segni politici diametralmente opposti e le tendenze borghesi del futurismo ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] culturale (romanticismo), fino a svanire del tutto nel Novecento, esclusa la ripresa programmata dei discorsi politici totalitari (fascismo e nazismo). Dopo di allora, l’artificio più ampolloso dell’amplificazione viene messo da parte e si profilano ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....