LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] ; non a caso, divenne un cavallo di battaglia di attori e dicitori nell'immediato dopoguerra e negli anni che prelusero al fascismo.
Già dal marzo 1916 il L. si era dichiarato disponibile al suo comando per un'eventuale spedizione all'estero: all ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] , Roma 1965, 11, p. 538; A. Buttafuoco, Cronache femminili. Temi e momenti della stampa emancipazionista in Italia dall'Unità al fascismo, Siena 1988, pp. 26, 40, 48; M. Bandini Buti, Poetesse e scrittrici, in Enc. biografica e bibliografica ital., s ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] ha esplorato con stile raffinato e personale tutta la gamma del genere.
In Italia, il genere p., bocciato dal fascismo e relegato a letteratura inferiore da pregiudizi umanistici, emerse solo dopo la Seconda guerra mondiale con Il bandito (1946 ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Demolizioni; losguardo pittorico accorato che Mafai gettava sullo scempio del tessuto urbano della vecchia Roma consumato dal fascismo, era molto simile alla trasformazione dei luoghi e della gente della sua Ciociaria temuto dal De Libero.
Nonostante ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] di guerra (edito a Roma), scritto con Marinetti, per il quale nutrì sempre affetto e stima. Durante il fascismo, difese una sua appartata autonomia; nell'Italia postfascista, restò schivo e isolato, sebbene non mancassero sollecitazioni a che ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] a frequentare circoli teosofici e filosofici, attirando i sospetti del regime, se, come risulta da atti della Polizia (Esoterismo e fascismo, a cura di G. de Turris, Roma 2006, p. 73), la loro casa fu più volte visitata dalle autorità preposte ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] Melegari a Losanna (Roma 1941) ed in seguito Esuli del Risorgimento in Svizzera (Bologna 1948).
Dopo la caduta del fascismo sembrava potesse presentarsi per il F. la possibilità di prender parte alla ricostruzione della scuola. Nell'agosto '45 il ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] Come tu mi vuoi (1930).
Nel 1924 Pirandello, nonostante il delitto Matteotti, aveva chiesto l’iscrizione al partito fascista (fascismo). Nel 1934, dopo essere stato nominato dal regime fascista Accademico d’Italia, assieme a Filippo Tommaso Marinetti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] al peggio per le armi italiane e dunque obbligava a prender netta ancorché prudente posizione dinanzi alla crisi del fascismo ormai alle porte, consigliarono Branca, già persuaso che l’impegno negli studi e la ricerca scientifica non potessero andar ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] già avviato da Vamba e padre Pistelli sulla strada di un deamicismo che (come nota acutamente Faeti) si va colorando di fascismo: dalle "storie cristiane" di La buona novella (Torino 1933) alle agiografie di S. Francesco di Sales (Torino 1925), della ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....